Lo+notano+nella+spazzatura%3A+il+sacco+si+muoveva+e+subito+immaginano+l%26%238217%3Borrore
ecoo
/articolo/notano-spazzatura-sacco-muoveva-orrore/135207/amp/

Lo notano nella spazzatura: il sacco si muoveva e subito immaginano l’orrore

Pubblicato da

C’è un sacco nella spazzatura che si muove, con qualcosa di vivo che lo agita dall’interno. La scoperta fatta dai netturbini è spaventosa.

Un sacco nella spazzatura ha attirato l’attenzione di alcuni netturbini, impegnati a fare il loro lavoro di raccolta dei rifiuti. Gli operatori ecologici si accorgono in maniera netta e distinta del fatto che al suo interno c’è qualcosa di vivo. Infatti il sacco nella spazzatura si muove, e questo non può avvenire se non a causa di qualche esserino rinchiuso e sigillato al suo interno, dal momento che la situazione si svolge in totale assenza di fenomeni atmosferici.

Sacco nella spazzatura tiene prigioniero un cane al suo interno
Il sacco della spazzatura sospetto (Foto da screenshot YouTube) – Ecoo.it

Il sacco nella spazzatura viene raccolto dagli uomini – si tratta di almeno tre persone – i quali si premurano di fare con delicatezza la loro opera di salvataggio. La vicenda si è svolta in una non precisata zona di Napoli o provincia. Stando al dialetto particolare con l’inclinazione evidente di uno dei netturbini rimasti coinvolti in questa vicenda, si pensa che l’area coinvolta sia quella di Torre Annunziata. Questi uomini si sono resi autori di un intervento a dir poco provvidenziale. Senza di loro con tutta probabilità l’animaletto che si trovava ad essere prigioniero all’interno del sacco nella spazzatura non ce l’avrebbe fatta.

Sacco nella spazzatura, al suo interno c’era un povero animaletto

Il cane intrappolato nel sacco (Foto da screenshot YouTube) – Ecoo.it

I lavoratori si danno consigli su come aprire il sacco, che pare essere di nylon, cercando di evitare che l’animale dentro possa farsi del male. E dopo pochi altri secondi si intravedono le zampe e poi il musetto di quello che è un povero cane. Sembra proprio che sia di appena pochi mesi di vita, si dimena e si agita ed appare visibilmente spaventato. Non potrebbe essere diversamente. Quel povero cane che si era fidato dell’umano che poi gli ha fatto chiesto giustamente ora nutre della comprensibile paura.

Lo spavento per il timore di potere ricevere un trattamento anche peggiore attanaglia il povero cagnolino. Ma per fortuna questa volta gli è andata bene perché questi altri umani lo hanno salvato. Il sacco è presto tagliato e l’animale esce fuori, riuscendo così a sopravvivere. Gli uomini che gli stanno intorno provano a tranquillizzarlo ed in alcuni passaggi è possibile ascoltare in maniera evidente quella che è la loro rabbia nei confronti della persona o delle persone che si sono macchiate di un simile scempio.

Maltrattare gli animali è tra le cose peggiori che possano accadere

Il cane liberato dai netturbini (Foto da screenshot YouTube) – Ecoo.it

Solo i codardi fanno questo e si comportano così, e purtroppo non è la prima volta che succede una cosa di questo tipo. Purtroppo non sappiamo cosa ne sia stato del cane anche se c’è da pensare che possiamo stare tranquilli. Perché certamente i netturbini che lo hanno soccorso e tratto in salvo lo avranno affidato alle sapienti cure di un qualche canile dei dintorni oppure di qualche associazione animalista. Ma per il resto sembra di certo difficile che il colpevole od i colpevoli possano essere puniti per questo reato di abbandono di animali aggravato dalla crudeltà oltre che dal fatto che tutto ciò si presenta come una azione premeditata.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

18 ore fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

1 giorno fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

2 giorni fa