Novembre, controllate i vostri cani: possono rischiare questo

Ci sono dei fattori imprevisti e niente affatto piacevoli che possono riguardare i nostri cani a novembre. Dobbiamo stare subito all’erta

Un cane visto da vicino
Un cane visto da vicino (Foto Canva)

Cani a novembre, che cosa cambia per loro? Esattamente come per noi, che siamo più indirizzati a vivere la parte dell’anno dove arriva il freddo, anche per loro ci sono dei cambiamenti una volta arrivati a poche settimane di distanza dalla fine dell’annata. Si possono fare cose nuove con i nostri cani a novembre ma occorre anche fare attenzione a certi fattori ambientali che rischiano di avere delle ripercussioni sul nostro amato animaletto domestico.

Che cos’è che dovremo controllare come si deve ed a cosa dovremmo badare per garantire ai nostri quattrozampe il più totale benessere e la piena salute contro qualsiasi possibile imprevisto. I cani a novembre possono godere più che in altri periodi dell’anno di quella che è una bella passeggiata. E questo perché in autunno inoltrato si sta freschi. Poi passeggiare con il tepore del Sole del primo pomeriggio è un qualcosa di impagabile. Ma dobbiamo fare attenzione a dove il nostro cane mette le zampe. I ricci delle castagne, rami e spine varie nascosti tra le foglie cadute rischiano di ferire l’animale.

Cani a novembre, i pericoli ed i rischi più frequenti

Il primo piano di un cane
Il primo piano di un cane (Foto Canva)

Se poi il nostro cane è anziano ed è magari e purtroppo anche affetto da qualche malattia allora bisogna preservarlo in maniera ulteriore. Il loro pelo potrebbe non più garantire quell’isolamento termico necessario e quella protezione contro il freddo. Meglio allora mettergli un apposito maglioncino per cani. Magari anche per i cani giovani e sani vale questo, perché hanno un mantello molto corto oppure del tutto assente. E poi, una possibile infestazione di pulci e zecche è possibile in ogni periodo dell’anno. La cosa richiede le giuste contromisure.

Leggi anche: Nuova specie “aliena” trovata in Italia: occhio a questo insetto

Leggi anche: Per la salute conta di più camminare velocemente o la quantità di passi?

Il fatto che le giornate si accorcino deve fare si che non dovremmo lasciare i nostri cani senza guinzaglio, se andiamo a passeggiare nei boschi ed in posti simili. E per finire, se viviamo in un posto particolarmente esposto alle basse temperature, facciamo attenzione massima a cosa mangia o beve il nostro cane. Potrebbe addirittura capitare che il nostro amico entri in contatto con l’antigelo che fuoriesce dal radiatore. Cosa che porterà il cane a sembrare stordito, per la qual cosa dovremmo portarlo immediatamente da un veterinario.

Gestione cookie