Le bottiglie della Coca – Cola hanno seguito una direttiva comunitaria che nel 2024 sarà ufficializzata per tutti i tappi di plastica
Si chiamano microplastiche. Micro perché molto piccole, e non visibili ad occhio nudo. Di conseguenza proteggere l’ambiente diviene difficile. Le bottiglie di plastica sono tra i prodotti più inquinanti in commercio. Quando i tappi di plastica cadono e si rompono, si diffonde una notevole quantità di microplastiche nell’ambiente. Mentre gli altri packaging monouso sono passati recentemente al biodegradabile, le bottiglie che contengono l’acqua ancora no. L’Italia è uno dei Paesi con un consumo più elevato di acqua in bottiglia pro capite. Questo significa che ogni anno tonnellate di plastica si riversano nelle discariche in attesa di trovare una nuova destinazione.
Questo nella migliore delle ipotesi. Purtroppo non è infrequente vedere bottiglie di plastica per l’acqua o per altre bevande abbandonate in strada o in spiaggia. E questo comportamento incide notevolmente ad aumentare l’inquinamento urbano. Anche le bottigliette di bevande analcoliche hanno lo stesso problema. La comunità europea ha studiato una soluzione per limitare la dispersione delle microplastiche nell’ambiente.
Sembra una modifica da poco, ma invece è sostanziale. Se è comune vedere le bottiglie di plastica abbandonate in strada, ancora di più lo è con i tappi in plastica. Quante volte è capitato che il tappo della bottiglietta di plastica cadesse e si lasciasse lì. Raccoglierlo ed utilizzarlo sarebbe stato antigienico. Bene, da ora non accadrà più. Le nuove bottiglie di plastica saranno con il tappo Twist & Drink. Significa che il tappo si apre ma non si stacca più dalla confezione, rimane attaccato. Anche la Coca – Cola ha sposato questa soluzione.
Leggi anche: Emergenza ghiacciai, persa oltre il 50% della superficie: report drammatico
Enrico Zoppas, presidente e ad del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto, ha dichiarato in merito: “Si tratta di una novità sostenibile studiata dal reparto ricerca e sviluppo interno all’azienda con cui abbiamo anticipato la direttiva europea 2019/904 che richiede l’obbligo del tappo attaccato alla bottiglia a partire dal 2024. Siamo orgogliosi di aver introdotto questa innovazione che eviterà la dispersione dei tappi nell’ambiente agevolandone il riciclo”.
Leggi anche: Ventilatori pericolosi: cosa può causare l’utilizzo continuo
La Direttiva europea in questione è stata approvata nel 2019. Ma c’è tempo fino al 2024 per adeguarsi. Le nuove norme per salvaguardare l’ambiente si concentrano sulla dispersione dei rifiuti in spiaggia, sugli imballaggi superflui e sulla plastica monouso. Anche i tappi Twist & Drink fanno parte della nuova legislazione comunitaria. Senza dubbio l’imposizione di nuove regole ad aziende e cittadini è un passo verso la sostenibilità. Tuttavia per essere efficace dovrebbe essere accompagnata da una serie di controlli che garantiscano l’effettivo cambiamento di comportamenti ed il maggior rispetto per l’ambiente.
Marco Piuri, Direttore Generale di FNM e Amministratore Delegato di Trenord, evidenzia l'importanza di ripensare…
Produzione della birra, come funziona e come mai gli scarti non vanno gettati via, scopri…
Sorge nella Capitale di uno dei Paesi più ipnotici al mondo il primo grattacielo completamente…