Nucleare, arriva l’approvazione della Camera alla mozione della maggioranza

Questa mattina, la Camera dei deputati ha approvato la mozione della maggioranza sul nucleare: gli impegni del Governo dopo la votazione.

Nella mattinata di oggi si è tenuta alla Camera dei Deputati la votazione per parti separate sulla mozione della maggioranza relativa all’energia nucleare di cui si parla ormai da diverso tempo nel nostro Paese.

La mozione è stata approvata ed il Governo, dunque, si impegnerà ad accelerare il processo di decarbonizzazione e a valutare la possibilità di andare ad inserire il nucleare all’interno del mix energetico del Paese. Il nucleare, dunque, verrebbe utilizzato come fonte alternativa e pulita per produrre energia.

Nucleare, la Camera approva la mozione della maggioranza: gli impegni del Governo

È arrivato l’ok dell’Aula della Camera dei Deputati alla mozione di maggioranza sul nucleare. La votazione per parti separate si è tenuta questa mattina, martedì 9 maggio. Oltre ai partiti di maggioranza a favore si sono schierati Azione e Italia Viva.

Con l’approvazione a Montecitorio, secondo quanto riporta la redazione di Tgcom24, ora il Governo si impegnerà in prima battuta a velocizzare la decarbonizzazione del nostro Paese, a valutare l’inserimento nel mix energetico dell’energia atomica come fonte alternativa e pulita, ma anche a confermare l’obiettivo di arrivare alla neutralità climatica entro il 2050.

Non solo, l’impegno dell’esecutivo sarà anche quello di stipulare accordi con società nazionali e quelle che si occupano della produzione nucleare per poter andare a “soddisfare il fabbisogno nazionale”

Le reazioni dopo la votazione

Dopo l’ok della Camera sul nucleare, non si sono fatte attendere le reazioni dei politici. In primis, in una nota congiunta, si sono espressi il Ministro ed il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto e Vannia Gava che hanno spiegato come il nucleare di quarta generazione, ad avviso anche degli scienziati, sia sicuro e pulito. In questi anni, difatti, la ricerca ha fatto notevoli passi avanti.

Anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha commentato il voto in un post pubblicato sul proprio profilo Twitter scrivendo: “Bene così: in un momento che richiede buonsenso nella transizione ambientale verso fonti alternative di produzione energetica, l’Italia non può più permettersi di essere fermata dai no pregiudiziali”. Il vicepremier ha concluso affermando quanto ora sia importante valutare percorsi rapidi per dire sì al nucleare di ultima generazione e sostenibile.

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