Nucleare: favorevoli Veronesi e Margherita Hack

Energia nucleare atomo
In questi giorni è stata inviata una missiva al segretario del PD, da parte di alcuni volti noti nel panorama italiano. Scienziati, scrittori, e non solo: sono 72 le firme presenti sulla lettera, tutte di gran rilievo. Quali sono i motivi dell’invio di questa comunicazione? Semplice: viene chiesto a Bersani di riflettere, di non scartare l’ipotesi nucleare in Italia. L’opposizione al Governo italiano, si sa, è da sempre fermamente contraria all’energia nucleare nel nostro Paese. Vediamo insieme la tesi di questi personaggi i quali ritengono che il nucleare sia la soluzione ai problemi energetici dell’Italia.

La nota, che non sappiamo esattamente a quale pugno appartiene, dichiara che “Sebbene la legge che reintroduce la possibilità di riutilizzo del nucleare contenga forzature, riteniamo che non sia in alcun modo giustificata l’avversione al reingresso dell’Italia nelle tecnologie nucleari“. Inoltre, aggiunge “Gli errori del governo meritano una puntuale sottolineatura da parte dell’opposizione e le prese di posizione dei gruppi parlamentari del Pd sono ispirate ad una logica di contestazioni di merito“.
 
Contestualmente, però, le parole della lettera invitano chiaramente il partito di sinistra a non lasciarsi sopraffare dal “pressapochismo”, volendo analizzare invece le possibilità che il nucleare offre (anche se noi riteniamo che le rinnovabili siano l’energia del futuro). Tirando inoltre in ballo il fatto che l’Italia è da tempo strettamente dipendente dai combustibili fossili, con tutti i costi che ne conseguono (anche in termini di emissioni CO2).
 
Alla fine, l’invito rivolto al segretario PD è palese: “Occorre evitare che nel Pd prenda piede uno spiritio antiscientifico, un atteggiamento elitario e snobistico che isolerebbe l’Italia dalle frontiere dell’innovazione. Ti chiediamo di prendere atto che il nucleare non è nè di destra nè di sinistra“. Voi, cari lettori, cosa ne pensate? Commentate numerosi!
 
Immagine tratta da:
casaeclima.it

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