Sta nuotando in uno stagno, quando si ritrova una leonessa alle spalle: la reazione è sconvolgente – VIDEO

Stava nuotando in uno stagno, quando all’improvviso si è ritrovato con una leonessa alle spalle: scopri come ha reagito l’uomo…

Chi non ha mai sentito parlare di Kevin Richardson, anche conosciuto come “l’uomo che sussurrava ai leoni“? Quest’ultimo, originario del Sudafrica, è recentemente divenuto famoso proprio in seguito ai numerosi servizi che televisioni e media hanno dedicato non solo alla sua persona, ma anche all’attività che lo ha portato a stretto contatto con una delle specie animali più pericolose al mondo: i leoni.

Nato a Johannesburg, in Sudafrica, nell’ottobre 1974, Kevin porta avanti da circa vent’anni una battaglia vera e propria, che è divenuta anche il suo mestiere: dimostrare che i temutissimi felini africani, in realtà, non sono poi così temibili o aggressivi come in molti credono. La vera sfida, come più volte ribadito da Kevin, è proprio il sapersi approcciare nella giusta maniera a questi immensi carnivori, i quali, se opportunamente educati, si dimostrano affettuosi ed amorevoli al pari di tanti altri animali.

Kevin, che coltiva da tempo la sua passione per questi predatori, ha deciso di dar vita al Kevin Richardson Wildlife Sanctuary: una riserva naturale in cui accudisce e si prende cura non soltanto dei leoni, ma anche di moltissimi altri esemplari appartenenti al contesto della savana.

Con i cuccioli cresciuti sotto la sua supervisione, l’uomo ha instaurato un rapporto che definire prezioso è riduttivo. Talvolta, Kevin è in grado persino di spingere questi mammiferi a commettere delle azioni che mai avrebbero creduto di poter fare in vita loro. A breve, nella fattispecie, vi metteremo di fronte ad un video che non potrà far a meno di mozzarvi il fiato.

Sta facendo il bagno, quando una leonessa compare alle sue spalle: quello che accade toglie il fiato – VIDEO

Tantissimi gli esemplari che, nel corso degli anni, Kevin Richardson ha visto crescere all’interno della riserva naturale da lui fondata. Nessuno, tuttavia, sembrerebbe aver conquistato il suo cuore più di quanto abbiano fatto le due leonesse Meg ed Amy. Quest’ultime, abbandonate dalla loro mamma, sono state cresciute dall’ambientalista fin dalla tenera età. In virtù dello loro affetto smisurato per Kevin, le due predatrici, spesso e volentieri, sono state immortalate in attività che un leone, in altre circostanze, non si sognerebbe mai di fare.

Ad esempio, è risaputo il fatto che questi immensi felini detestino immergersi in acqua. Eppure, come il video sopra riportato dimostra abbondantemente, la leonessa Meg non si è fatta problemi a tuffarsi nello stagno pur di raggiungere il suo migliore amico. Per quanto l’animale non sembri per nulla a suo agio all’interno della pozza, ritrovarsi tra le braccia di Kevin parrebbe ripagarlo dell’enorme sforzo compiuto.

Quanto l’ambientalista si accorge della leonessa alle sue spalle, d’istinto spalanca le braccia nell’intento di accoglierla al suo petto, così da farla sentire al sicuro. Una scena destinata a passare alla storia, quella di Kevin che fa il bagno con Meg, al punto tale da esser stata ripostata all’interno dei canali YouTube più disparati. A pensarci bene, a chi verrebbe in mente di proseguire la nuotata nella più totale serenità, sapendo di avere tra le braccia una leonessa di oltre 80 kg?

Esseri umani e leoni: storie di amicizie sensazionali che lasciano senza parole

Quella tra la leonessa Meg e l’ambientalista Kevin Richardson non è l’unica amicizia straordinaria documentata tra un felino di siffatte dimensioni ed un uomo. Solamente qualche settimana fa, a tal riguardo, vi avevamo narrato del bellissimo rapporto instauratosi tra un’esemplare femmina ed un giovane. Quest’ultimo, che aveva cresciuto l’animale fin dalla tenera età, era tornato a trovarla dopo parecchio tempo.

La reazione dell’esemplare, nel momento in cui incrocia di nuovo il suo migliore amico, è di pura esaltazione: senza pensarci due volte, la leonessa salta addosso all’uomo che l’aveva cresciuta, iniziando a leccarlo e a giocare con lui proprio come se il tempo non fosse mai passato.

Dopo aver preso visione di queste immagini, riuscireste ancora ad affermare che il leone è il predatore più pericoloso e spietato che ci sia al mondo? La differenza, come in ogni circostanza, la fa l’amore con cui questi animali vengono educati.