Secondo una notizia riportata da NDTV.com e da Cleantech.com, la città indiana di Nuova Delhi continua la sua corsa verso una tecnologia più “verde”. La Delhi Metro Rail ha infatti installato 64 pannelli solari da 5 kW ciascuno nelle sue diverse sedi.
Questo permetterà da un lato di produrre energia elettrica in maniera pulita e dall’altro di evitare che 2,35 tonnellate di gas serra vengano emesse ogni anno nell’atmosfera. L’iniziativa ha reso Nuova Delhi la prima città al mondo ad aver un sistema ferroviario ecologico che le ha permesso di guadagnare i cosiddetti “carbon credits”, ovvero le quote di carbonio che secondo le direttive delle Nazioni Unite in base al protocollo di Kyoto ogni stato può emettere in quantità fissa (e non oltre). In base al protocollo, gli stati che hanno raggiunto una migliore efficienza tecnologica e che producono minori quantità di CO2 rispetto al tetto massimo previsto, possono vendere ai paesi energeticamente meno efficienti le proprie quote carbonio non utilizzate. Il sistema, attraverso uno strumento di mercato chiamato “emission trading”, dovrebbe portare i paesi a competere in maniera virtuosa tra loro. A tutto vantaggio della conservazione dell’ambiente.
Dalle emissioni di gas serra dipendono il surriscaldamento globale ed i cambiamenti climatici che in diverse zone del pianeta stanno causando eventi disastrosi, dalle alluvioni alle siccità, dalle ondate di caldo torrido agli uragani. L’obiettivo del protocollo di Kyoto, siglato nel 1997 ma entrato in vigore nel 2005, è quello di ridurre le emissioni di gas nocivi entro il 2012. In Europa è prevista una riduzione pari ad almeno l’8%. Ciascuno di noi, nel proprio piccolo, può far qualcosa. A cominciare ad esempio dall’acquisto di prodotti con certificazioni eco o dal risparmio energetico. A proposito. Ricordiamoci di spegnere gli interruttori della luce, quando questa non è necessaria.