Nuova generazione di auto elettriche: la scoperta degli scienziati

Le macchine elettriche sono considerate il futuro dell’automotive. Ma al momento queste sono limitate dalla scarsa capacità delle batterie

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Macchina elettrica – Adobe – Ecoo.it

Al momento il mercato delle automobili è caratterizzato dalla prevalente vendita di vetture alimentate da benzina o diesel. Non si può negare, però, come negli ultimi anni questo duopolio sia stato intaccato dalle macchine elettriche. Un settore sempre in maggiore espansione soprattutto grazie alle varie tipologie: hybrid, full electric, plug in. Basta pensare che addirittura la Ferrari ha presentato una macchina ibrida plug-in.

Ma sebbene sul mercato non manchino le offerte e i bonus per l’acquisto di vetture elettriche, queste tante volte non vengono scelte a causa della scarsa autonomia delle batterie. A oggi, infatti, la capacità delle batterie è il tallone di Achille di queste macchine. E proprio per questo motivo gli scienziati sono al lavoro per migliorare questo dettaglio. Ma non solo, perché un altro aspetto negativo è perdità di capacità di accumulo dopo centinaia cicli di ricarica.

Scienziati al lavoro per le nuove batterie

Un team di scienziati dell’Università del Nuovo Galles del Sud in Australia e dell’Università Nazionale di Yokohama in Giappone ha scoperto un nuovo modo per costruire batterie per auto elettriche che non perdono la loro capacità anche dopo centinaia di cicli di carica. Secondo il team, questa scoperta potrebbe offrire un’alternativa valida e superiore alle attuali tecnologie delle batterie.

Le batterie allo stato solido sono state considerate una rivoluzione per il loro potenziale di superare i limiti tecnici delle attuali batterie agli ioni di litio utilizzate per alimentare la maggior parte dell’elettronica di consumo, come gli smartphone e le auto elettriche. Tuttavia, finora queste batterie hanno dovuto affrontare problemi di durata. La ricarica ripetuta può causare danni irreversibili all’interfaccia tra gli elettrodi e l’elettrolita, rendendole inadatte per l’uso commerciale.
I ricercatori stanno lavorando per perfezionare i materiali degli elettrodi delle batterie allo stato solido per veicoli elettrici. Sperano di poter commercializzare queste nuove batterie in grado di competere con le tecnologie attuali per quanto riguarda prezzo, sicurezza, capacità e velocità di ricarica. Se riusciranno nel loro intento, le nuove batterie allo stato solido potrebbero diventare una valida alternativa alle tecnologie attualmente utilizzate per alimentare i veicoli elettrici.
Inoltre, il perfezionamento dei materiali degli elettrodi potrebbe portare a una maggiore durata e affidabilità delle batterie, rendendole ancora più convenienti per i proprietari di veicoli elettrici. I ricercatori sono molto ottimisti riguardo alle prospettive di questa tecnologia e sperano di poterla rendere disponibile al grande pubblico il più presto possibile.
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