Nuova tecnica di ristrutturazione edilizia: si utilizza la paglia

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2 anni fa

Se volete restaurare la vostra casa e renderla ecologica pensate alla paglia. Un materiale davvero sorprendente e green

Quando si costruisce una casa ci si affida a un’impresa edile. Questa, in base ad alcune varianti come la zona geografica, le scelte del cliente e al budget, provvederà a presentare un progetto e un capitolato dei lavori necessari. In questo documento verranno elencati i prezzi delle singole operazioni e anche i materiali che verranno impiegati come il legno, i mattoni o le pietre, il calcestruzzo, l’acciaio, l’intonaco, porte e finestre. Senza dimenticare poi i lavori per l’impianto idrico ed elettrico.

Ma sempre più persone, oggi come oggi, stanno valutando di restaurare la propria casa per renderla più ecosostenibile e green. Una scelta che incide soprattutto nella scelta dei materiali. Verrà preferito il legno certificato, l’installazione di pannelli solari. I pavimenti saranno in linoleum, bambù o canapa. Nel progetto, poi, sarà previsto un isolamento termico tramite l’utilizzo di lana di pecora o roccia. Ma soprattutto verranno utilizzati materiali naturali per la costruzione o il restauro della casa. Per iniziare una ristrutturazione edilizia ecologica e sostenibile, ci sono molte opzioni disponibili, tra cui le case di paglia, che sostituiscono i tradizionali materiali per l’involucro con balle di paglia e legno.

Case in paglia: per una casa calda ed ecologica

La comunità di architetti Architekturgemeinschaft 15, guidata dal designer Michael Reichegger, ha ristrutturato un vecchio edificio a Rablà utilizzando la paglia come materia prima. A causa delle precarie condizioni della struttura esistente, i progettisti hanno deciso di smantellare l’edificio e mantenere solo il seminterrato. La nuova costruzione è stata realizzata seguendo esattamente le stesse forme e dimensioni dell’edificio originale.

Costruire una casa in paglia significa seguire i principi dell’economia circolare, dalla produzione al riciclo. Il materiale è ecologico e non inquinante, la lavorazione non produce rifiuti pericolosi o CO2 e alla fine del ciclo di vita dell’edificio può essere riciclato senza danni ambientali.

Un aspetto sorprendente di una ristrutturazione edilizia con balle di paglia è che è ignifuga, ovvero resistente al fuoco. Questo è dovuto al fatto che, a differenza della paglia sfusa che è facilmente infiammabile, le balle di paglia sono altamente compresse, solitamente vicino ai 90 kg/mc. La maggiore compressione significa meno presenza di aria ed ossigeno all’interno dell’involucro, riducendo drasticamente la combustione.

Caratteristiche della casa in paglia

La casa in paglia altoatesina è a due piani con uno spessore murario di 1,2 metri. Le pareti esterne sono composte da paglia, legno e intonaco di calce, garantendo un’eccellente capacità di accumulo di calore, un’ottima performance acustica e un clima interno salubre. In termini di consumi, questa casa in paglia offre risultati eccellenti, mantenendo un elevato livello di isolamento e riducendo i carichi per il riscaldamento, particolarmente impegnativi in una zona climatica come quella del progetto.

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Le grandi balle di paglia vengono impilate come mattoncini Lego e intonacate sia all’interno che all’esterno. I pavimenti e i solai sono in legno, mentre l’isolamento del tetto è in paglia. La facciata sud è completamente vetrata per garantire un elevato apporto di calore solare. In caso di maltempo, una stufa riscalda gli ambienti, ma per il resto dell’anno la casa è quasi completamente autonoma dal riscaldamento. Per integrare i consumi energetici, il tetto ospita un impianto fotovoltaico mentre un serbatoio per l’acqua piovana riduce i consumi idrici. Secondo i progettisti, questa è una delle circa 15 case di paglia esistenti in Alto Adige.

Luca Spigarelli

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Luca Spigarelli

2 anni fa