Per l’agricoltura si profilano nuovi orizzonti, grazie all’arrivo di significativi finanziamenti europei: cerchiamo di capirne di più.
L’agricoltura è sempre stato uno dei settori cardine nel trainare l’economia del nostro paese, un’economia che sembra essere sempre più a rischio però proprio a causa delle nuove generazioni che hanno abbandonato in massa questo contesto che, continuando di questo passo, sembra destinato ad avere sempre meno futuro nel nostro bel paese.
La sua importanza è però innegabile e, proprio per questo, anche l’Europa ha da tempo deciso di smuovere la questione incentivando le nuove leve a ritrovare il piacere di coltivare la terra .
Per ottenere risultati, tuttavia, servono dei fondi, fondi che l’Europa continua a stanziare con iniziative spesso poco conosciute ma che in realtà sono accessibili a chiunque. Per avervi accesso basterà semplicemente fare una domanda e presentare nei tempo stabiliti il proprio progetto. Anche gli agricoltori italiani possono cogliere questa opportunità, soprattutto tra i più giovani, basterà procedere in questo modo.
L’annuncio dei fondi è partito dall’ufficio Europa del comune di Licata e riguarda la pubblicazione di un bando accattivante per i giovani agricoltori, un bando relativo all’intervento SREO2, inserito nel piano strategico della politica agricola PAC 2023-27 e che mira a sostenere soprattutto i nuovi e i giovani agricoltori.
L’obiettivo di questa iniziativa è estremamente chiaro, ed è quello di incentivare i giovani imprenditori a scegliere anche questo settore fornendo gli strumenti necessari soprattutto per le politiche agricole maggiormente sostenibili.
Un aiuto che parte dalla base, fornendo strumenti per l’acquisto di terreni, dei mezzi agricoli ed anche per la formazione specifica.
Al centro del progetto vi è dunque proprio la figura dell’agricoltore emergente, questo progetto è stato appositamente sviluppato per far sì che sempre più persone in giovane età si avvicinino a questo mondo.
Promuovere un’agricoltura giovane e sostenibile è infatti il fulcro fondamentale del progetto, una scelta che una volta partita favorirebbe l’occupazione giovanile e anche l’economia e la conseguente crescita economica di tutto il paese.
Per coloro che volessero approfittare di tale opportunità, il supporto finanziario sarà erogato tramite un pagamento forfettario di 30.000 euro e gli interessati potranno fare domanda attraverso il portale SIAM, sistema che verrà aperto dal 15 ottobre 2023 per un tempo totale di circa 90 giorni.
Senza dubbio questa iniziativa è importantissima e pare che siano in molti i giovani ad aver apprezzato il progetto, in un mondo sempre più tecnologico e lontano dai vecchi valori, infatti, tornare alla tranquillità della terra non può che essere considerato un atto di riconciliazione con la nostra storia.
Si tratta inoltre di una eccezionale e strepitosa opportunità per lavorare in maniera completamente autonoma in nodo tale da potersi godere della libertà e la bellezza dell’aria aperta che spesso solo questo settore sa regalare ai giovani d’oggi .
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