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È recente la notizia che dice che in Cina è stata avvistata una nuvola a forma di fungo: che si tratti di un’esplosione chimica? È questo che preoccupa gli esperti e che li sta portando a studiare attentamente il caso. Il tutto è successo appena qualche giorno fa nella città di Wuhan, nella zona della provincia di Hubei, più precisamente l’11 giugno. La nuvola, infatti, ha subito fatto pensare ad un evento atomico e spaventato gli abitanti locali.
Il tutto è stato documentato ed è visibile nel video messo on-line su YouTube, il quale unitamente alla denuncia della popolazione di aver visto bagliori verdi e gialli ha messo in allarme le autorità locali. La silouhette della nuvola, infatti, ricorda moltissimo quella del fungo che seguì l’esplosione atomica della Seconda Guerra Mondiale. Le autorità hanno infatti obbligato le persone a non uscire di casa per evitare qualsiasi possibile conseguenza, anche solo a scopo precauzionale. La raccomandazione era particolarmente valida per quelle categorie di persone definite a rischio o delicate, come chi ha problemi cardiovascolari o respiratori, i bambini e gli anziani, unitamente alla richiesta di tenere al minimo il livello dell’aria condizionata. Oltre alla nuvola si è formata una foschia opaca che, nel dubbio, a spinto chi al momento era in giro e non poteva raggiungere un luogo protetto come la propria casa a cercare di proteggersi almeno con alcune mascherine.
Le notizie ufficiali del governo cinese dicono che non si è trattato di nessun incidente industriale bensì causate da piccoli roghi di sterpaglie dei contadini, ma i cittadini continuano ad essere preoccupati. La nube, infatti, è stata vista in sette differenti città presenti tutte nella stessa provincia cinese, e molti hanno collegato questo fenomeno ad uno strano evento meteorologico oppure ad eventi relativi all’inquinamento atmosferico. Non sembra un caso che gli abitanti abbiano pensato proprio a queste problematiche, dato che Wuhan è tra le città cinesi più soggette al problema dell’inquinamento ambientale e soprattutto dell’inquinamento dell’aria, problemi che spesso le autorità cinese sono accusate di sottovalutare. Ricordiamo, infatti, che è proprio il governo di Pechino tra i principali nemici del protocollo di Kyoto, e non stupisce affatto che i livelli di PM10 siano estremamente elevati.