Obesità, ambiente, e la testimonianza di Latonya, ex protagonista di ‘Vite al Limite’: come lo stile di vita può arrivare ad avere ripercussioni sull’intero ecosistema
A rivelarlo è un recente articolo apparso sulla rivista scientifica Scientific Reports: coloro che versano in una condizione di sovrappeso o obesità “gravano” sull’ambiente molto più di quanto non facciano i soggetti in normopeso. Il tutto, ovviamente, si lega alla quantità di calorie extra consumate da tali persone, e ai cibi che si rendono necessari per soddisfare il loro fabbisogno.
Stando ai dati della rivista, si calcola che un soggetto obeso arrivi a determinare il 24% di emissioni di CO2 in più rispetto ad un soggetto normopeso. Emissioni che Scientific Reports ha stimato sulla base delle tonnellate di cibo consumate ogni anno dalla fetta di popolazione obesa, a cui corrispondono necessariamente altrettante tonnellate di CO2 prodotte. I numeri, pertanto, testimoniano come tenersi lontani dall’obesità sia innanzitutto una questione di salute e di tutela dell’ambiente.
Obesità e ambiente: la storia struggente di Latonya, protagonista di ‘Vite al Limite’
Consumare molti più cibi di quelli che richiede il nostro organismo arriva ad impattare violentemente sull’ambiente circostante. Oltre a sprecare preziose risorse per la produzione di tutti quegli alimenti che servono a soddisfare il consumo calorico di persone in sovrappeso, tale attività non mancherebbe di produrre una quantità ingente di emissioni di CO2 nell’atmosfera. Eppure, la percentuale di popolazione che versa in una condizione di sovrappeso sarebbe in costante crescita.
Lo dimostra la testimonianza di ‘Vite al Limite‘ – celeberrima trasmissione in onda su Real Time -, i cui partecipanti, che nel loro percorso di cura vengono seguiti dal dottor Nowzaradan, non sempre riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio terapia.
La storia di Latonya Pottain, ex protagonista del programma, ne è una drammatica dimostrazione. Quest’ultima, che ha preso parte all’11esima edizione del format, si è presentata nello studio del medico con un peso massimo di 287 kg. Nonostante l’impegno e l’aiuto costante di Nowzaradan, il percorso di cura della paziente non è andato come sperato.
Latonya e il fallimento del suo percorso di cura: cosa è accaduto alla 37enne
A differenza di Bianca Hayes, che grazie alla partecipazione a ‘Vite al Limite’ è riuscita a rivoluzionare il proprio stile di vita, per Latonya Pottain non è stata possibile alcuna operazione di riduzione del peso. La 37enne, di recente, ha confidato di non essere riuscita a dimagrire in seguito alla scomparsa del fratello, che l’avrebbe fatta precipitare in un vortice di disperazione e di attaccamento morboso al cibo.
L’obiettivo che Latonya si è posta per il 2023, tuttavia, è proprio quello di rispettare una dieta ferrea che le consenta di dimagrire e di essere sottoposta all’operazione che attende da tutta la vita. Un cambiamento che, senza ombra di dubbio, avrebbe un impatto decisamente positivo non solo sulla sua salute, ma anche sull’ambiente.
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