Occhio alle candele profumate in casa: possono inquinare

L’inquinamento interno delle case è 3 volte superiore a quello esterno, tra le cause ci sarebbero anche gli agenti rilasciati dalle candele profumate.

le candele profumate sono inquinanti
Secondo uno studio le candele profumate inquinerebbero l’aria circostante (Ecoo.it)

Si fa presto a parlare della qualità dell’aria che respiriamo mentre andiamo al lavoro, a scuola o a fare la spesa, ma ci siamo mai chiesti com’è la qualità dell’aria tra le mura domestiche? Perché questa è diversa da quella che respiriamo in esterna; si tratta pur sempre di un microclima diverso e a quanto pare non è neanche così sano.

Ad affermarlo è l’Agenzia Usa per la protezione dell’ambiente secondo cui la qualità dell’aria interna alle case sarebbe anche di tre volte peggiore di quella esterna. Un inquinamento vero e proprio causato da diversi fattori, proprio come succede fuori casa. Tra le cause ci sarebbero anche gli agenti rilasciati dalle candele profumate.

Come la candele profumate influenzano l’aria che respiriamo in casa

le candele profumate possono inquinare l'aria
Tra i fattori che influenzano l’inquinamento domestico ci sono anche le candele profumate (Ecoo.it)

Il principale problema dell’inquinamento domestico è determinato dal fatto che le persone trascorrono circa l’80% del loro tempo in casa in ambienti chiusi, si crea così un’aria stagnante che, associata ai circa 20mila litri di aria che l’uomo respira la giorno, porta alla formazioni di problemi per la salute e il benessere dell’organismo: mal di testa, irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie sono spesso causate proprio da situazioni di questo tipo.

Per ovviare all’aria pesante che si percepisce si tende ad utilizzare profumatori o candele profumate, ma anche detersivi per la pulizia con aromi particolari, eppure proprio l’utilizzo di questi rappresenta, secondo l’Agenzia americana per la protezione per l’ambiente, un grande problema per quanto riguarda l’inquinamento indoor. Non possiamo di certo parlare della causa principale dell’inquinamento domestico -perché prima vengono sicuramente i vapori rilasciati durante la cottura dei cibi e i riscaldamenti- ma sicuramente si tratta di quella fonte di inquinamento che rilasciamo intenzionalmente.

Le candele profumate come i diffusori per ambienti hanno il compito principale di profumare appunto l’ambiente e lo fanno disperdendo nell’aria una importante quantità di agenti chimici che però finiscono per appesantire, come si accennava all’inizio, un ambiente già stagnante perché il ricircolo di aria è inesistente o troppo basso.

Risultato? il limonene o l’alfa-pinene (i profumi del limone e dei pini) insieme all’etanolo, la formaldeide, il benzene o lo xilene -e in generale tutti gli aromi e le sostante contenute in questi prodotti- contenuto in candele e profumatori reagiscono con l’ozono presente nell’aria andando a creare  una gamma di prodotti per l’ossidazione che sono classificati come tossici per la saluta umana.

Niente più candele profumate in casa?

Gli esperti non arrivano a situazione così estreme, consigliano però di utilizzare tutta questa gamma di prodotti profumata con maggiore moderazione. Aggiungendo anche la necessità di aumentare il ricircolo dell’aria grazie all’apertura delle finestre.

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