Bisogna fare sempre attenzione ai nostri gatti, soprattutto se dovessero ingoiare un animale pericoloso o essere punti: cosa fare.
I gatti sono animali affascinanti e sono grandissimi predatori, capita di vederli mentre inseguono la loro preda. Purtroppo, però, delle volte è impossibile prevedere cosa hanno in mente e quale esemplare da qualche minuto cercano di inseguire. Non è escluso, dunque, che ingoino animali, ma non sempre questi sono innocui e potrebbero portare problemi.
Sono tanti quelli che possiedono un gatto, non importa che sia a pelo corto o lungo, piccolo o grande, una cosa li accomuna tutti la voglia innata di cacciare. Impossibile non averli notati correre all’impazzata da un punto del giardino all’altro o vederli arrampicare alla finestra. Lo sguardo rimane fisso su un punto e possiamo stare lì a richiamarli, ma senza ottenere grandi risultati, perché il loro obiettivo è quello di riuscire ad afferrare l’insetto o la lucertola.
I gatti non si arrendono fin quando non ottengono ciò che vogliono, ma può capitare di cacciare insetti potenzialmente pericolosi, dunque, molti si chiedono: in che modo posso intervenire? Oggi dedicheremo ampio spazio proprio a questo aspetto, così da sapere cosa fare.
Prima di partire, dobbiamo necessariamente darvi qualche dritta. In tal senso, raramente i felini ingoiano ciò che hanno cacciato, piuttosto li vedrete giocare con essi e noterete che li trascinano da una parte all’altra. Purtroppo, però, l’inconveniente potrebbe essere dietro l’angolo e, dunque, ingoiarle è una possibilità.
Intervenire è necessario, soprattutto se si tratta di animali pericolosi. In alcuni articoli vi abbiamo parlato della pericolosità di calabroni, vespe e api, ecco la loro puntura potrebbe diventare pericolosa per i nostri gatti, il motivo? Potrebbero provocare reazioni allergiche o choc anafilattico. Ovviamente in questo contesto non possiamo non citare i ragni o le cavallette che potrebbero causare problemi alla gola.
Badiamo bene alla puntura, se abbiamo il sospetto che il nostro gatto si stato punto, osserviamo gli eventuali sintomi, come ad esempio: difficoltà a respirare, ipersalivazione o il muso più gonfio. Se notiamo questi sintomi non esitiamo e contattiamo immediatamente il veterinario. Dunque, non facciamo trascorrere troppe ore prima di contattarlo. Elenchiamo con precisione tutti i sintomi, se lo specialista lo ritiene opportuno prescriverà il cortisone, ma è bene continuare ad essere attenti per scongiurare il peggio. Sappiamo bene che è impossibile controllare qualsiasi movimento dei nostri amici a quattro zampe, purtroppo, però, possono verificarsi tali inconvenienti, il consiglio è sempre quello di prestare massima attenzione.
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