Le zucchine sono degli ortaggi molto amati, sono ricche di acqua, di sali minerali e non contengono affatto grassi; talvolta capita che diventino velenose, sai come mai?
Le zucchine sono degli ortaggi molto versatili ed amati dalla maggior parte degli italiani, le troviamo in tavola in “tutte le salse” dall’antipasto ai secondi con contorno. Sono perfette per chi segue un regime alimentare particolare e deve dimagrire qualche kg, possiamo infatti sottolineare che non presentano grassi, anzi, sono un’ottima fonte di minerali, vitamine e fibre. Questo alimento può essere adoperato in tutte le preparazioni, da quelle più semplici a quelle più complicate dal momento che il gusto delicato si adatta benissimo a molteplici altri alimenti.
Al supermercato troviamo le zucchine tutto l’anno, quando non vengono raccolte diventano frutti immaturi, gli agricoltori le lasciano crescere fino a farle diventare delle zucche, ottime nella stagione autunnale. Vi sarà certamente capitato di assaggiare qualche zucchina amara, ecco perché avviene il cambiamento di gusto,
Coltivare le zucchine è davvero semplice ma per averle sane e gustose bisogna prestare attenzione alla stagionalità, un aspetto talvolta sottovalutato. Le zucchine più coltivate ed amate in Italia sono: Fiorentina, di Faenza, Bianca di Trieste, Striata di Napoli.
La temperatura ideale per far crescere le zucchine non deve mai essere inferiore ai 12°, è una coltura che ama il sole ed ha bisogno di molto calore per crescere sana e forte. Il periodo di coltivazione va dalla primavera all’estate, essendo un ortaggio ricco di acqua, anche quest’ultima è necessaria per la crescita delle vostre piantine o dei vostri semi, come per ogni pianta (anche da decoro) è da preferire l’irrigazione a goccia. Le zucchine sono soggette a un fungo chiamato oidio o mal bianco, può essere debellato con una soluzione di acqua e bicarbonato o zolfo in polvere.
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Talvolta capita che le zucchine diventino velenose, ecco le specifiche da tenere bene a mente per evitare spiacevoli intossicazioni alimentari.
Grandezza dell’ortaggio: più sono grandi e mature più le zucchine risulteranno tossiche, meglio mangiarle quando sono piccole o di grandezza media.
Innesti con altre piante: la natura ci riserva sempre molte sorprese, non è scontato che se le zucchine vengono coltivate nelle vicinanze di altre piante non commestibili, queste si innestino le une alle altre. Tale processo innesca un meccanismo naturale di assorbimento di una tossina, chiamata cucurbitacina, che protegge la pianta dai predatori.
Semi: è importante acquistare i semi in negozi specializzati e non utilizzare quelli di dubbia provenienza.
Temperature troppo calde: la siccità estiva causa alla pianta un forte stress, tale condizione potrebbe agevolare la formazione di tossine.
Ma come facciamo a capire che una zucchina è tossica? Assaggiandola! Se risulta amara è il caso di non consumarla. I sintomi da intossicazione sono: vomito, vertigini, stanchezza, mal di pancia.
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