Scatta l’allarme negli oceani: le temperature mettono in pericoli i coralli. Non si registrano altro che aumenti di virus: ecco cosa sta succedendo.
I cambiamenti climatici dominano la società odierna. I loro effetti nefasti si ripercuotono sulla natura e sui mari. In particolare le temperature sballate, con gli inverni sempre più caldi e le piogge inesistenti, non fanno altro che riversarsi sugli oceani.
Tra i tanti animali e piante che si trovano in difficoltà per questo, è emersa una situazione critica per i coralli, messi in ginocchio a causa delle ondate di caldo sempre più nocive. Questi organismi marini sono attaccati da virus sempre più resistenti.
Coralli e cambiamenti climatici: le ripercussioni
I coralli sono in pericolo per via del riscaldamento climatico: le temperature sempre più in rialzo degli oceani hanno conseguenze terribili per questi microrganismi.
Le acqua oceaniche stanno raggiungendo temperature sempre più alte: questo non fa che far proliferare virus, diventanti molto resistenti, che attaccano i coralli: questi sono a rischio di epidemie. In particolare il virus a RAN, che infetta le alghe, mette in pericolo le barriere coralline.
Oceani, temperature pericolo per i coralli: gli effetti nefasti
Il riscaldamento globale sta facendo sentire il suo impatto sulla natura e sui mari. In particolare negli oceani si è toccata con mano una terribile situazione, che ha messo in grandissima difficoltà i poveri coralli, che si ritrovano in una situazione davvero critica, che ha catalizzato i riflettori a livello globale.
A tema coralli è stato effettuata una ricerca della durata di 3 anni realizzata dall’Università americana di Rice, avente sede a Houston, con cui è stato toccato con mano come gravi infezioni virali colpiscano alghe simbiotiche. Le colonie di coralli della Florida, situata nei Caraibi, sono decimate.
Nell’ambito dello studio sono state monitorate 54 colonie di coralli, in periodo tra agosto 2018 e ottobre 2020, ed è emerso come il picco delle temperature si sia registrato nel 2019, nel mese di marzo. Durante la raccolta di campioni, nell’ambito di un’immersione subacquea, la dottoressa Lauren Howe-Kerr ha riscontrato uno scenario da brivido: la barriera corallina è apparsa tinta di un bianco spettrale. Questo scenario è venuto proprio per via dei virus dilaganti.