Le posate possono facilmente acquisire odori poco piacevoli, su tutti quello di uova, che è molto persistente. Come fare per eliminarlo facilmente.
L’igiene in cucina non è solo pulizia, ma anche brillantezza e buoni profumi. Ad esempio, delle posate molto pulite, ma con sopra le macchie di calcare, non fanno una buona impressione. Così come le stoviglie che continuano ad avere l’odore di uova o di aglio anche una volta lavate, sia a mano che in lavastoviglie. È per questo che i saponi per i piatti sono piuttosto aggressivi, e ricchi di additivi agrumati o mentolati. Per eliminare sapori ed odori pregressi.
Ad esempio, anche se senza dubbio i materiali naturali sono da preferire a quelli plastici, i taglieri o i mestoli in legno sono difficili da pulire completamente. Il legno, in quanto materiale vivo e poroso, assorbe i profumi e parte delle sostanze in cui è immerso. Il semplice lavaggio con il sapone non è sufficiente ad eliminare gli odori. per questo a volte i prodotti maggiormente di qualità hanno un rivestimento anti impregnante.
Le uova sono tra gli alimenti più utilizzati in cucina. Può capitare, che se i residui soo molti, dopo aver lavato i piatti rimanga l’odore di uova sulle stoviglie e sulle posate. La cosa che assolutamente non si deve fare è riporre i piatti e le posate con i residui di uova nella lavastoviglie. In questo caso contamineranno tutto il resto dei piatti ed anche la lavastoviglie sarà marcata da quell’inconfondibile odore. È consigliabile procedere con quello che normalmente viene chiamato il metodo della nonna.
Ovvero l’utilizzo per l’igiene non di prodotti chimici acquistati al supermercato, ma di prodotti presenti in tutte le case ed in tutte le cucine. Si tratta essenzialmente dei tre ingredienti miracolosi: limone, aceto e bicarbonato. Se si inseriscono le posate e le stoviglie con questo trio all’interno e si lasciano a bagno per circa 15 minuti, non solo verrà rimossa qualunque traccia di odore di uova, ma si troveranno le posate molto più pulite e brillanti. Questa è la proprietà dell’aceto e del limone, che contrastano il deposito di calcare residuo dell’acqua corrente.
Così come per le posate, anche nell’igiene generale della cucina ci si può affidare al trio magico. Il bicarbonato ha il vantaggio di non alterare in alcun modo il sapore degli alimenti, dunque è ottimo per pulire frutta e verdura. L’aceto ed il limone hanno proprietà sgrassanti e lucidano, rimuovendo facilmente tracce di calcare ed altri sali minerali presenti nell’acqua di rubinetto, nonché le incrostazioni di cibo.
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