Ogni quanto va cambiato lo spazzolino da denti?

E’ molto facile che sullo spazzolino da denti prolifichino rapidamente germi e batteri: quindi, ogni quanti giorni va sostituito per evitare una situazione anti igienica? 

ogni quanto va cambiato spazzolino da denti
Spazzolini da denti (Foto da Pixabay)

Lo spazzolino da denti è uno degli strumenti più utilizzati giornalmente. Nato per occuparsi della pulizia, è soggetto ad un rapido prolificare di germi e batteri. Proprio per questo, la sua sostituzione deve avvenire ad intervalli regolari, per garantire igiene e benessere alla bocca.

L’unico modo per pulire realmente denti e gengive è quello di utilizzare uno strumento quasi costantemente nuovo che non aumenti il rischio di carie e placche o che non aggravi problemi già esistenti. Ecco, dunque, qual’è il periodo di tempo ottimale per il cambio dello spazzolino da denti.

Spazzolino da denti: ogni quanto va cambiato per evitare carie

ogni quanto va cambiato spazzolino da denti
Spazzolino da denti (Foto da Pixabay)

Gli esperti dell’igiene dentale raccomandano di sostituire lo spazzolino o la testina ogni tre mesi. Ovviamente, qualora l’oggetto dovesse apparire usurato o sfilacciato, è bene cambiarlo prima. Il motivo per cui potrebbe rovinarsi è dato dall’eccessiva pressione sui denti, ed è utile far caso a questo aspetto perché comporta anche delle cattive abitudini nell’operazione di lavaggio. Si rischia, infatti, una recessione delle gengive.

Leggi anche: Cosa causa il fumo sulla pelle: cosa bisogna sapere

Anche in caso di malattia, seppur blanda come una semplice influenza o un raffreddore, è consigliato sostituire lo spazzolino. Virus e batteri si saranno sicuramente depositati sulle setole e non sempre vanno via sotto il getto dell’acqua. Il modo migliore per tenerlo pulito è lavarlo accuratamente dopo ogni utilizzo, lasciandolo asciugare in posizione verticale.

Ancora, una buona abitudine da adottare per far sì che sia sempre più igienico possibile, è quella di immergerlo ogni due giorni in una soluzione di acqua e acqua ossigenata. Questo processo sbiancherà le setole e contribuirà ad uccidere germi e batteri.

Leggi anche: Si possono usare le lenti a contatto in spiaggia?

Detto questo e chiarito come prendersi cura dello spazzolino e ogni quanto va cambiato, gli esperti raccomandano anche l’acquisto di una versione senza plastica. L’ambiente ringrazierà senz’altro la scelta di un materiale sostenibile, come il bambù. Spazzolini eco-friendly oggi giorno sono in vendita quasi ovunque, spesso anche a prezzi più bassi, per incentivarne l’acquisto.

Gestione cookie