Oidio%2C+disturbo+pericoloso+per+le+piante%3A+cos%26%238217%3B%C3%A8+e+come+intervenire
ecoo
/articolo/oidio-disturbo-piante-cosa-e-come-intervenire/98496/amp/
Giardinaggio

Oidio, disturbo pericoloso per le piante: cos’è e come intervenire

Tra le tante malattie fungine che attaccano i vegetali lo oidio è un disturbo delle piante diffusissimo e difficile da debellare.

Oidio parassita piante rimedi
Uva affetta da oidio (Foto da Instagram) – Ecoo.it

Vi è mai capitato di notare che le foglie o i frutti delle vostre piante cominciassero in parte a decolorarsi e in parte a imbiancarsi? Non si tratta di invecchiamento, come nel caso dei nostri capelli, bensì di un parassita fungino che prende il nome di oidio. L’oidio è infatti un disturbo delle piante molto diffuso, come la carenza di ferro, che prospera in condizioni di umidità e calore ben specifiche.

In particolare esso può attaccare molteplici tipi di piante che vivono a temperature comprese tra i 6° e i  30°, in habitat particolarmente umidi, come possono essere ad esempio le serre. L’oidio, chiamato anche nebbia, manna o mal bianco, è una malattia cosiddetta crittogama, cioè parassita, particolarmente diffuso nelle zone settentrionali e difficile da debellare. Sia con i trattamenti chimici che con quelli biologici, come può essere il ricorso a un concime organico.

Contro l’oidio prevenire è meglio che curare

Proprio a causa della sua resistenza ai trattamenti la soluzione migliore nel caso dello oidio è prevenire, piuttosto che curare. Ma in che modo si può provare a evitare l’insorgenza di questo fungo dannoso sulle nostre piante? Innanzitutto è bene arieggiare le piante per evitare il ristagno di eventuale umidità, in secondo luogo sarebbe opportuno coltivare i vegetali in zone ventilate e soleggiate, posizionandoli a una distanza consona uno dall’altro per favorire il passaggio dell’aria.

Pianta affetta da oidio (Foto da Instagram) – Ecoo.it

Un’altra soluzione può essere quella di ricorrere alla pacciamatura, cioè quella pratica con cui si sparge pacciame sul terriccio al fine di evitare eccessiva insolazione delle piante. Ma anche come forma di prevenzione dalle infezioni. Nel caso dell’oidio si può tener presente che le foglie di felce maschio hanno ottime proprietà antifungine.

Disturbo delle piante: i rimedi contro l’oidio

E cosa fare quando la prevenzione non è abbastanza? Si può provare ad esempio a spargere sulle foglie una miscela di bicarbonato di sodio e aceto. Oppure a base di equiseto nel caso la prima non funzioni. Nel caso dell’oidio, inoltre, una soluzione può essere quella di attaccare il parassita con un fungo antagonista. Esso prende il nome di ampelomyces quisqualis, ottimo se usato in combinazione con l’olio minerale.

Martina Di Paolantonio

Laureata in Moda e costume nel 2016, sono appassionata di viaggi, lingue e scrittura. Faccio la copywriter dal 2019 e nel corso degli anni mi sono interessata particolarmente alle questioni di sostenibilità e transizione energetica: vivere una vita green è possibile!

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Gli alimenti più sani da mangiare durante ogni fase del ciclo mestruale

Mangiare in modo strategico durante ogni fase del ciclo mestruale può fare una grande differenza…

15 ore fa
  • Comportamenti

Uno scarafaggio morto in casa, non sottovalutarlo: nasconde un pericolo

Anche se troviamo un solo scarafaggio morto in casa, dobbiamo stare molto attenti: dietro l'insetto…

18 ore fa
  • Comportamenti

Plastica nel microonde, le regole da seguire

È pericoloso riscaldare la plastica nel microonde? Dipende, poiché non tutti i contenitori di plastica…

22 ore fa