Uno studio ha rivelato come una sola città potrebbe ospitare le Olimpiadi invernali a causa del cambiamento climatico.
I cambiamenti climatici stanno provocando seri danni al Pianeta: siccità, tempeste di proporzioni catastrofiche e aumento anomalo delle temperature. Queste sono solo alcune delle conseguenze che si stanno già verificando.
Il tutto sta mettendo, dunque, a repentaglio non solo la salute dell’ambiente, ma anche la sopravvivenza dell’uomo. A rischio, però, secondo una recente ricerca effettuata da alcuni esperti anche le Olimpiadi invernali, manifestazione sportiva che si disputa ogni quattro anni, appunto, durante i mesi invernali.
Nel 2026 l’Italia, più precisamente Milano e Cortina d’Ampezzo, ospiterà la 25esima edizione delle Olimpiadi invernali dopo 20 anni dall’ultima volta quando si disputarono a Torino.
Questa manifestazione, come indica lo stesso nome, raccoglie tutti gli sport invernali che si svolgono sul ghiaccio o sulla neve, come sci, pattinaggio, curling etc. Le Olimpiadi invernali, però, sarebbero a rischio a causa dei cambiamenti climatici che stanno investendo il Pianeta intero. A dimostrarlo un studio del 2021 condotto da alcuni scienziati e pubblicato sulla rivista Current issue in tourism. Secondo l’analisi, riportata dalla redazione di Lifegate, le località che sino ad oggi hanno ospitato questa manifestazione non potrebbero più farlo dal 2080, ad eccezione di Sapporo, in Giappone. Dal 2050, invece, oltre a Sapporo, risulterebbero idonee solo Lake Placid (Usa), Lillehammer (Norvegia) ed Oslo (Norvegia).
Tutto questo potrebbe verificarsi se non dovessero essere rispettati gli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi sul clima in tema di emissioni e neutralità climatica.
Il cambiamento climatico, secondo gli autori della ricerca, starebbe inevitabilmente cambiando gli inverni e le temperature di questa stagione, circostanza che potrebbe far venir meno le condizioni di sicurezza per gli atleti delle varie discipline. Proprio un campione composto da 339 tra atleti e allenatori è stato sottoposto ad un questionario relativo alla correlazione tra temperature e rischi durante le gare. Le risposte sulle temperature ideali per evitare infortuni o incidenti sono state poi comparate con una simulazione di come potrebbero rivelarsi i prossimi inverni sino al 2080 tenendo conto anche delle emissioni.
Un confronto che ha portato gli esperti ai risultati sopracitati con Sapporo come unica città a poter ospitare i Giochi Olimpici invernali nelle edizioni successive a quella del 2080.
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