In occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024, dai vertici arriva la promessa: entro il 2030 saranno investiti 9,2 miliardi di euro per la sostenibilità.
Si tratta di uno degli impegni più significativi emersi in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024: una coalizione di banche pubbliche di sviluppo e altre istituzioni finanziarie ha parlato di investimenti per la sostenibilità, per un totale di 9,2 miliardi di euro entro in 2030.
L’incontro dei leader globali è avvenuto nei pressi del Museo del Louvre: ha contato circa 500 delegati, tra i quali anche cinquanta capi di Stato e di governo. Tra i principali promotori dell’iniziativa, senza dubbio spiccano i nomi del presidente francese Emmanuel Macron e del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach. I vertici hanno colto l’occasione per discutere e confrontarsi sulle azioni da intraprendere in direzione dello sviluppo sostenibile globale. L’ampia partecipazione al dibattito ha dimostrato l’importanza attribuita a questo tema e all’urgenza di compiere azioni concrete in vista di un futuro sostenibile.
Questo evento si è tenuto appena un giorno prima dell’inaugurazione ufficiale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Emmanuel Macron ha preso la parola per sottolineare la necessità di una collaborazione internazionale per sfruttare il potenziale dello sport nel promuovere la sostenibilità. “Solo attraverso un impegno collettivo si possono raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati“, dice il presidente.
Ha aggiunto anche che le Olimpiadi, vista la fama di cui godono a livello mondiale, sono il palcoscenico ideale per evidenziare gli sforzi compiuti finora e proclamare le nuove iniziative aventi l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita in diverse parti del mondo. Macron ha voluto pubblicamente esprimere la sua gratitudine per le donazioni ricevute a favore degli interventi nei continenti africano, latinoamericano e del Pacifico e per tutti coloro che giorno dopo giorno lavorano per un futuro più sostenibile ed equo. Con l’iniziativa che ha visto coinvolti i vertici mondiali, non si ha solo invitato tutto il mondo alla riflessione, ma si ha dimostrato che esiste una volontà politica di compiere azioni concrete per il cambiamento.
Tra gli impegni maggiori e le promesse avanzate, vi è l’annuncio dell’investimento di 9,2 miliardi di euro entro il 2030. Questi fondi saranno destinati alla costruzione di infrastrutture sportive inclusive e sostenibili che vogliono promuovere lo sviluppo comunitario in tutto il mondo. Con i fondi stanziati non si vuole solo migliorare quanto di già esistente, ma anche costruire nuovi impianti che potranno ospitare eventi sportivi di grande portata, all’insegna dell’inclusione sociale e dell’uguaglianza.
Complessivamente, tra i settori che saranno oggetto d’intervento, abbiamo l’istruzione, l’occupazione, la salute, la nutrizione, l’uguaglianza, l’inclusione e la sostenibilità. Attraverso lo sport e la promozione dell’attività sportiva si vuole apportare un miglioramento in fatto di competenze giovanili e lavoro, si vuole promuovere uno stile di vita sano contro la malnutrizione, si vogliono promuovere progetti specifici per le minoranze etniche, i disabili e le donne, si vogliono educare le persone ad adottare pratiche ecologiche e l’utilizzo di materiali sostenibili (proprio a tal fine, con le Olimpiadi è stato promosso il letto in cartone, per ridurre il quantitativo di spreco e rifiuto durante il periodo dell’evento).
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