L’olio è un condimento imprescindibile nel nostro Paese ma quello aromatizzato al basilico forse non lo hai ancora mai provato e ti stai perdendo un ingrediente fantastico.
L’olio extravergine di oliva è un caposaldo della cucina del Mediterraneo. Non esiste forse ricetta che in qualche modo non contempli questo ingrediente così prezioso e che ci segue nella storia dai tempi dell’Impero Romano e ancora più indietro. La produzione dell’olio è una tradizione in alcune zone dell’Italia e segna anche il passaggio da una stagione all’altra. Ma l’olio, oltre ad essere un ottimo ingrediente di per sé, è anche un ottimo conservante e allo stesso tempo un ottimo veicolo per utilizzare in modi nuovi e creativi altri ingredienti. La ricetta che ti consigliamo oggi è l’olio al basilico ma sappi subito che lo stesso procedimento puoi utilizzarlo anche con altri ingredienti.
Come si prepara l’olio al basilico?
Avere un olio aromatizzato significa condire o esaltare un piatto con il doppio degli ingredienti ma con un solo passaggio. Molto rinomato e molto famoso nei ristoranti e in casa è per esempio l’olio al peperoncino ma più insospettabile è il gusto inconfondibile dell’olio aromatizzato al basilico. Il basilico è protagonista assoluto dell’estate ma, soprattutto se si è poco esperti, è difficile far sopravvivere una pianta di basilico anche all’autunno e soprattutto all’inverno.
Se vuoi quel tocco fresco che dà questa pianta aromatica quello che puoi fare è proprio creare un olio aromatizzato. Con una trentina di foglie, lavate e asciugate, lasciate immerse in olio per almeno una settimana avrai un condimento pronto per esaltare piatti di carne o il sugo con il sapore delle foglie fresche ma senza doverle per forza andare a comprare al supermercato. Abbiamo accennato al modo in cui si realizza l’olio al basilico e al fatto che con questo stesso sistema si possono ottenere altri continenti. Tra questi trovi l’olio al peperoncino o l’olio al rosmarino. Quello che dovrai fare, esattamente come con il basilico, e raccogliere un numero sufficiente di foglie o di frutti, nel caso del peperoncino e lasciarmi in infusione a freddo nell’olio d’oliva, in un luogo buio per almeno una settimana. Potrai poi decidere se togliere le foglie o lasciarle sul fondo del barattolo. Mantenendosi al di sotto del livello limite dell’olio non c’è rischio che si sviluppino muffe e batteri.
Altri usi insoliti dell’olio al basilico
Lasciato in ammollo nell’olio, il basilico rilascia non solo ciò che dà il colore e il sapore ma anche tutte quelle sostanze benefiche per la salute che si trovano all’interno della pianta. Questo significa che l’olio al basilico non è soltanto un trucco furbo per condire meglio la carne o l’insalata di riso ma è anche un modo per poter sfruttare le proprietà benefiche di questa pianta. Consumare regolarmente basilico aiuta infatti ad avere un boost di antiossidanti, ad abbassare il colesterolo e i trigliceridi e ad assumere magnesio . A ricordare le proprietà del basilico anche il sito WebMD. A partire dai benefici del basilico è chiaro che aggiungere un po’ di olio d’oliva in cui è lasciato in infusione a freddo il basilico significa avere a portata di mano anche un segreto in più per esempio per combattere gli spasmi dovuti ai problemi digestivi, la ritenzione idrica e i problemi ai reni.