Olive nere, c’è una cosa che non sai: ti spiazzerà

Le olive nere nascondono un’incredibile segreto. Un qualcosa che lascerà tutti a bocca aperta perché nessuno se lo sarebbe mai aspettato

perché leggere le etichette dell'olive nere
Olive nere (Foto di Manfred Richter da Pixabay)

Quando si mangiano le olive con gli amici non può non venire in mente la famosa scena, nel film del 1982, di Borotalco in Mario Brega, nel ruolo del droghiere Augusto, le faceva assaggiare – infilandole in bocca – a Carlo Verdone dicendo: “Senti ste olive, so’ greche“. Una battuta divenuta cult che, nonostante siano passati 40 anni continua ad accompagnare molti aperitivi.

Eppure le olive – greche e non – nascondono un terribile segreto. Un segreto che poi non è nemmeno troppo celato visto che compare nelle etichette che troppo spesso – purtroppo – non vengono lette con attenzione.  Un primo passo da compiere è quello di sfatare una credenza popolare: ovvero che quelle nere siano olive ben mature. Ma non è così…

L’inaspettato segreto delle olive nere

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Olive nere (Foto di AC works Co., Ltd. da Pixabay)

In realtà le olive nere, la maggior parte delle volte, devono la loro colorazione artificiale. In pratica sono olive verde addizionati con gluconato ferroso, ovvero una sostanza capace di cambiarne il colore. Per sapere se il colore è stato cambiato basta solamente leggere l’etichetta degli ingredienti. Di norma ci saranno acqua, sale e correttore di acidità. Ovvero il proprio gluconato ferroso.

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Il CTCU, il Centro Tutela Consumatori Utenti, sette anni fa aveva deciso di controllare 15 confezioni di olive nere regolarmente vendute in supermercati e negozi, anche biologici. Il risultato? Ben 12 di queste presentavano questo elemento presente in etichetta con la sigla E579. Un trucco che la maggior parte dei consumatori ignora. E proprio il direttore del centro a riguardo tuonò contro il suo utilizzo perché le etichette dovrebbero chiarire facilmente se il prodotto comprato si tratti di olive verdi colorate di nero o di olive nere. Altrimenti, il consumatore potrebbe essere ingannato sul contenuto della confezione. Ma ad alterare il colore potrebbe non solo esserci il gluconato ferroso. Alle volte, infatti, può essere utilizzato il lattato ferroso E585. Ovvero un altro additivo per rendere le olive scure.

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