Luca Brignone è morto in vacanza a Tenerife, travolto da un’onda anomala, la fidanzata accusa i soccorsi: “Potevano salvarlo”.
Ancora un dramma legato alle vacanze di Ferragosto che colpisce un italiano, che si trovava all’estero e nello specifico a Tenerife: a perdere la vita, nelle scorse ore, è stato il 25enne Luca Brignone. I dettagli di quanto accaduto stanno emergendo solo adesso, ma i fatti risalgono a due giorni fa, quando il giovane turista italiano, originario della zona di Cuneo, è stato travolto da un’onda anomala e ha perso la vita. Soltanto il giorno dopo, il suo corpo è stato restituito dalle acque e fino all’ultimo i suoi cari hanno sperato in un miracolo.
La tragedia di Luca Brignone: cosa è successo al giovane turista italiano
Il giovane, secondo quanto si è appreso, si trovava insieme alla sua fidanzata, Alessia, 23 anni, che è stata fortunatamente salvata dai bagnini poco prima di essere trascinata dalla stessa onda. Lei è riuscita a rimanere a galla e ad essere portata in salvo, Luca è stato inghiottito dall’acqua: ieri, intorno a mezzogiorno, il ritrovamento del cadavere del giovane.
Il dramma che ha colpito il giovane turista italiano si è verificato vicino a una caletta lungo la costa di Los Gigantes, a Santiago del Teide, una delle località più note e amate dell’isola di Tenerife, nelle Canarie. Le ricerche sono state condotte dalla Guardia Civil spagnola, in particolare dal Gruppo di specialisti in attività subacquee (GEAS). Dopo ore di grande angoscia, soprattutto per i suoi familiari e per la fidanzata Alessia, che non si è mai praticamente mossa dalla zona dove il fidanzato è stato portato via dall’onda anomala, ieri mattina la notizia del ritrovamento del cadavere.
Grande è la costernazione per la morte di questo ragazzo: infatti, Luca Brignone era un giovane attivo e amato nella sua città natale. Era impiegato presso un’azienda di carpenteria metallica ed era coinvolto nelle attività della parrocchia. Proprio il parroco locale, don Paolino Revello, è stato tra i primi a commentare quanto accaduto, condividendo il dolore della famiglia e della comunità e ricordando Luca come un ragazzo splendido. Il sacerdote ha anche annunciato il massimo supporto alla famiglia durante questo periodo difficile.
La denuncia di Alessia, la fidanzata di Luca Brignone
La famiglia di Luca si prepara per il rimpatrio della salma in Italia, che però avverrà non immediatamente, ma solo dopo che sul corpo del giovane verrà effettuata l’autopsia. Nel frattempo, Alessia Ghibaudo, 23 anni, la fidanzata del giovane di 25 anni di Cuneo, Luca Brignone, denuncia delle gravi negligenze che sarebbero avvenute nel tentativo di soccorrere il giovane. Secondo la ragazza, dopo che il fidanzato è stato trascinato al largo, altri presenti hanno segnalato la sua posizione, indicando che era stato trascinato verso l’oceano, coinvolto verosimilmente in un movimento di risucchio.
Da parte di Alessia, peraltro, c’era il desiderio di raggiungerlo, ma le circostanze e in particolare le condizioni del mare mosso hanno portato a un suo trattenimento a riva da parte dei soccorritori. Questi però, a detta della ragazza, si sarebbero mossi troppo tardi per salvare la vita del fidanzato. Secondo lei, se fossero giunti cinque minuti prima, avrebbe potuto esserci la possibilità di salvare Luca. Sempre in queste ore, Tenerife è stata teatro di un pericolo incendio, di notevoli dimensioni. Nel frattempo, si è concluso in dramma un altro incidente estivo, stavolta avvenuto in Italia: è stato recuperato il corpo del giovane disperso nel lago di Bolsena.