Un operaio è morto stamattina a Jesi (Ancona) dopo essere stato colto da un malore mentre lavorava in un cantiere. Inutili i soccorsi.
Nella mattinata di oggi a Jesi, in provincia di Ancona, un operaio di 75 anni è morto mentre stava lavorando all’interno del cantiere di Amazon in zona Coppetella. L’operaio, di cui non si conoscono le generalità, ha accusato un malore ed è crollato al suolo sotto gli occhi dei colleghi che hanno lanciato l’allarme.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118 ai quali non è rimasto altro che constatarne il decesso. Si ipotizza che l’uomo sia stato colto da un attacco di cuore forse provocato dalle temperature record di questi giorni.
Stava lavorando all’interno di un cantiere, quando si è sentito male ed è morto. Questo il tragico destino di un operaio specializzato di 75 anni, originario della Campania, deceduto stamane, mercoledì 19 luglio, a Jesi, centro della provincia di Ancona.
La vittima, di cui non sono state rese note le generalità, come riportano alcune fonti locali tra cui la redazione di CentroPagina, sembra stesse manovrando una gru all’interno del cantiere Amazon, in zona Coppetella, quando si è sentito male e si è accasciato sul volante del mezzo. Tutto sotto gli occhi degli altri colleghi che hanno subito dato l’allarme contattando il numero unico per le emergenze.
In pochi minuti, sul posto sono arrivati gli operatori sanitari del 118. Lo staff medico ha provato a rianimare il 75enne, ma ogni tentativo è risultato vano: alla fine è stato constatato il decesso che sarebbe sopraggiunto a causa di un attacco di cuore improvviso. Non si esclude che il malore possa essere stato provocato dal caldo di questi giorni.
Presso il cantiere sono arrivati anche i carabinieri che si stanno occupando di tutti gli accertamenti del caso per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Continua l’emergenza caldo in Italia, dove le temperature record di questi giorni stanno mettendo a dura prova i cittadini. Nell’ultima settimana, molte persone hanno accusato dei malori e si è registrato un aumento significativo dei ricoveri in ospedale. Purtroppo si sono registrate anche alcune vittime: l’ultima lunedì ad Uras, in provincia di Oristano, dove un uomo è morto dopo essersi sentito male alla guida della sua auto.
La Croce Rossa, per questa ragione, hanno già fornito una lista di consigli per contrastare il caldo record che potrebbe durare ancora diversi giorni.
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