Viene operato d’urgenza, e per una motivazione più che seria: il Bulldog aveva ingerito una quantità tale di paperelle di gomma che avrebbe potuto ucciderlo seduta stante. Gli sviluppi della vicenda.
Paperelle di gomma collezionate per passione, rovinosamente finite nello stomaco di un Bulldog francese: sembrerebbe la premessa perfetta per l’inizio di un film dell’orrore, e invece è quanto accaduto alla proprietaria del nostro protagonista. L’episodio, che sarebbe potuto facilmente finire in tragedia, si è consumato a Shanghai, in Cina, in una giornata che (perlomeno all’apparenza) non aveva nulla di diverso rispetto alle altre.
A divulgare la notizia ci ha pensato la signora Liu, proprietaria del cucciolo di cui stiamo per raccontarvi le disavventure. L’animale, che viveva da tempo con la sua proprietaria, si sarebbe messo in pericolo attraverso una serie di oggetti che ha reperito direttamente in casa: la collezione di paperelle di gomma della sua padrona.
Quando quest’ultima, in una mattinata qualunque, si è accorta che all’appello mancavano alcuni esemplari della suddetta collezione, immediatamente la sua attenzione è ricaduta sul suo amico peloso. L’animale, da qualche ora, appariva inappetente e per nulla interessato al cibo.
Mano a mano che i sospetti si facevano sempre più intensi, la proprietaria si è decisa a scortare il suo animale domestico presso la clinica veterinaria più vicina, in maniera tale da comprendere se le paperelle di gomma potessero davvero essere nello stomaco del cane. La risposta che la signora Liu si è sentita rifilare, a questo punto, potreste immaginarla già.
Persino con una sola paperella di gomma nello stomaco, un esemplare a tal punto piccolo e delicato quale un Bulldog francese potrebbe ritrovarsi a capitolare. Provate anche solo ad immaginare quello che potrebbe succedere se gli oggetti sopra menzionati fossero ipoteticamente 11. Uno scenario che la signora Liu saprebbe perfettamente descriverci, in quanto il suo cucciolo di Bulldog, come da lei stessa rivelato, aveva ingerito quell’esatta quantità.
Quando la donna, residente a Shangai, si è accorta che 11 paperelle di gomma mancavano dalla sua collezione personale, i suoi sospetti si sono riversati fin da subito sul cane. Allarmata in vista di quello che sarebbe potuto succedere all’esemplare, la donna lo ha immediatamente scortato presso una clinica veterinaria, dove le lastre effettuate sul cucciolo hanno provveduto a delineare il quadro della situazione. Come intuito dalla proprietaria, il Bulldog aveva davvero ingerito le paperelle mancanti!
Con una quantità tale di corpi estranei nello stomaco, sul cane si doveva intervenire nell’immediato, onde scongiurare il rischio che l’esemplare morisse per blocco del tratto intestinale. I veterinari che lo hanno preso in cura, dunque, hanno provveduto a sedarlo seduta stante, così da poter procedere con una lavanda gastrica. Quale orrore nello scoprire che alcune paperelle, contrariamente ad ogni aspettativa, erano persino state ingerite per intero!
Fortunatamente, il Bulldog è riuscito ad aver salva la vita. L’intervento tempestivo dei veterinari, che hanno provveduto ad operarlo prima che potesse essere troppo tardi, ha sventato la peggiore delle sorti. Il cagnolino, pur con qualche acciacco post-operazione, è tornato felicemente a casa insieme alla signora Liu.
Se nello stomaco del Bulldog francese sono state recuperate ben 11 paperelle di gomma – delle quali l’animale aveva fatto scorpacciata -, c’è stato addirittura chi ha rinvenuto degli individui interi nei corpi di altri esseri viventi. La storia del pitone che, nel marzo 2017, ha ingerito un 25enne indonesiano di nome Akbar Salubiro è una delle numerose, sconvolgenti testimonianze in materia. Immaginate, a tal proposito, lo sgomento che deve aver provato chiunque si sia ritrovato ad aprire lo stomaco del serpente.
Altrettanto sconcerto è quello che provoca la vicenda di questa tartaruga marina, il cui stomaco è risultato pieno zeppo di oggetti che definire inaspettati è riduttivo: una quantità di monete a dir poco impressionante, che l’animale, con ogni probabilità, aveva reperito nel fondo del mare.
Le scoperte che si possono fare all’interno degli stomaci dei nostri animali, considerati i casi appena elencati, sono di gran lunga più variegate e sorprendenti di quello che ci aspetteremmo. Del resto, basta perdere d’occhio i nostri amici pelosi per qualche secondo, per ritrovarsi catapultati in situazioni spiacevolissime (come quella che ha visto coinvolta la signora Liu).
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