Il mondo animale nasconde sempre qualche sorpresa e l’opossum dorato è forse una delle creature più strane che siano mai esistite. Tra l’altro ricorda da vicino un altro animale, una creatura di fantasia
Ma la fantasia umana a quanto pare si è ispirata anche stavolta alla realtà perché guardando da vicino il giovane esemplare di opossum dorato protagonista di una vicenda un po’ rocambolesca ma a lieto fine sembra di guardare negli occhi uno dei più celebri mostriciattoli combattenti mai nati dalla creatività di un artista.
Soltanto che stavolta la creatività è semplicemente il frutto di una combinazione genetica che ha trasformato un animale che di solito è grigio e marrone, e ricorda vagamente uno scoiattolo, in una creatura dalla pelliccia dorata. Dal punto di vista puramente scientifico, l’opossum dorato non è altro che un opossum albino ovvero privo di melanina nella pelliccia anche se a differenza di altri casi di albinismo nel mondo animale anziché prendere una colorazione bianca ne assume una giallastra. Ma per tutti questo giovane opossum un po’ sfortunato potrebbe entrare di diritto nel pantheon dei fumetti.
Di certo il suo nome scientifico non è Pikachu ma è semplicemente Tricosuro Volpino Comune, ed è una variante genetica del più classico opossum residente in Nuova Zelanda e Australia. Si tratta di un animale notturno marsupiale, come tanti di quelli che abitano il continente australe. La sua evoluzione genetica gli ha permesso di sviluppare una pelliccia che lo rende praticamente indistinguibile nel paesaggio notturno tra gli alberi in cui si nasconde.
Un animale che ha necessità di nascondersi, dato che è principalmente un erbivoro anche se non disdegna piccoli uccelli e uova. Ma non è un animale aggressivo e soprattutto non è un animale che ha grandi capacità di difesa. Il mimetismo nella notte australiana e in realtà la sua unica tecnica difensiva. Ed è per questo che nel momento in cui si genera la mutazione genetica che dà vita ad un opossum dorato questi esemplari sono sostanzialmente destinati ad una fine rapida: gialli e quindi immediatamente individuabili nel buio anche con pochi raggi di luna, diventano la cena di predatori di ogni tipo.
Questo giovane opossum dorato si era probabilmente perso, scivolato giù dalla schiena della mamma a pochi mesi di vita ed è rimasto quindi solo nella foresta fino a quando un cittadino di Melbourne non lo ha incontrato, raccolto e portato alla Boronia Veterinary Clinic dove è diventato una vera e propria attrazione grazie alla pelliccia dorata, agli occhietti neri e quell’aria da folletto più che da animale reale.
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