Lo scienziato che ha rivoluzionato la storia ha avuto un ripensamento dopo aver visto le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Chi è Oppenheimer.
Ad oggi il suo nome inizia ad essere conosciuto anche al grande pubblico, soprattutto grazie al film, ora nelle sale italiane, con la regia di Christopher Nolan. Oppenheimer, nome dell’omonimo scienziato, è un colossal sulla guerra, e soprattutto sulla creazione della bomba atomica, che a poche settimane di distanza dal primo esperimento riuscito, è finita sulle città di Hiroshima e Nagasaki, causando morte e distruzione. Quel che rimane di quell’area, dopo quasi 100 anni, ancora subisce le conseguenze della bomba atomica. Le radiazioni si iscrivono nel DNA ed i suoi effetti possono essere tramandati alle generazioni future.
Oppenheimer, scienziato americano di origini ebraiche, nasce a New York nel 1904 e muore a Princeton nel 1964. Era un accanito fumatore. Gli è stato diagnosticato un tumore alla gola che nel giro di un anno lo ha portato alla morte. Oppenheimer ha tentato anche con la chemioterapia, all’epoca piuttosto sperimentale, ma il tentativo è stato invano.
Oppenheimer, il padre della bomba atomica si è pentito
Dati i meriti accademici di Oppenheimer, nel 1942 – ancora in piena guerra mondiale – il presidente degli Stati Uniti lo ha assoldato per il Progetto Manhattan, un progetto militare segretissimo che aveva lo scopo di determinare la fine del conflitto mondiale, e di assicurare agli Stati Uniti la vittoria. Oppenheimer ha lavorato insieme ad altri scienziati, le punte di diamante al livello mondiale, e portato a termine il primo prototipo di bomba atomica, dopo gli studi che sono iniziati sin dall’inizio del Novecento anche grazie alla collaborazione di Einstein e Fermi.
Il primo esperimento si chiamava Trinity test, nome datogli da Oppenheimer in omaggio ad una poesia di John Donne. Venne effettuato nel deserto della Jornada del Muerto, negli Stati Uniti, a circa 56 Km dal Nuovo Messico. Dopo la riuscita dell’esplosione, a poche settimane di distanza la bomba a fissione nucleare è stata rilasciata sulle città di Hiroshima e Nagasaki.
Alcuni testimoni hanno dichiarato che Oppenheimer, durante l’esplosione, avrebbe detto: “Ora sono diventato morte, il distruttore dei mondi“. E quando ha visto le bombe distruggere le città nipponiche ha espresso sincero rammarico e senso di colpa. Questo è stato l’inizio della sua fine, dato che in seguito è stato additato come filosovietico e traditore della patria. Gli anni successivi, fino alla sua mre, sono stati una continua discesa accademica e sociale.
L’atmosfera si può incendiare con la bomba atomica?
Lo sgancio della prima bomba atomica nel Trinity test ha avuto delle conseguenze che non erano state calcolate. la popolazione che viveva nei dintorni ha iniziato ad ammalarsi di cancro, ed anche le generazioni successive. Se si può dare una giustificazione alla responsabilità degli scienziati è nel fatto che i membri del Progetto Manhattan ricevevano quotidianamente un grosso carico di pressioni per portare a termine gli esperimenti e mettere fine alla guerra, uscendone vincitori.
Una delle domande che ancora viene posta è se l’esplosione di una bomba nucleare possa scatenare un processo a catena tale da incendiare tutta l’atmosfera. Era uno dei timori fin dall’inizio. Si rimane nel campo delle ipotesi scientifiche, ma sembra che questa conseguenza sia ‘altamente improbabile’, che in gergo scientifico – che aprioristicamente non esclude nulla – significa impossibile.