Se notiamo che le radici delle nostre orchidee siano bruciate è meglio intervenire subito e capire quale sia il problema.
Il motivo è semplice le radici potrebbero bruciarsi se le fertilizzazione diventano aggressive e pesanti, cosa significa questo? Esistono alcune piante che non ce la fanno a smaltire e ad assorbire grosse quantità di nutrienti.
Ci sono alcune differenze di cui bisogna tener conto, tutte le piante sono diverse l’una dall’altra, cambia la forma, il colore, l’esposizione o meno al sole, ma cambia anche il modo in cui alcune piante devono essere fertilizzate. Conoscere alcuni passaggi è fondamentale per consentire la crescita sana senza cadere in intoppi.
Prima di tutto, come in ogni cosa, dobbiamo mantenere un certo equilibrio, quando usiamo il fertilizzante. Cosa significa questo? Saper dare la giusta concentrazione di fertilizzante e non essere utilizzato spesso.
Possiamo, ad esempio, usare questo metodo: se utilizziamo il fertilizzante diluito con acqua la volta dopo cerchiamo di innaffiare sola con acqua semplice. Questa tecnica ci aiuterà ad evitare il forte accumulo di sali fertilizzanti e, dunque, combatteremo eventuali danni che potrebbero crearsi alle radici.
Si sa che bisogna distinguere le varie fasi della nostra pianta e sappiamo bene che non sono sempre uguali. La nostra pianta sentirà di più il bisogno di nutrienti nella fase di crescita, pian piano, però, questo calerà. Le nostre piante ci dicono se ciò che stiamo facendo è giusto o sbagliato, basterà prestare attenzione e osservarle. Se cominciamo a notare che la quantità di fertilizzante non è giusta cerchiamo sempre di bilanciarla.
Teniamo sempre a mente l’equilibrio di potassio, fosforo e azoto, anche questi devono essere bilanciati. Non è scontato che l’acqua vada sempre bene in ogni occasione, le orchidee sono molto sensibili e non tollerano il cloro, cosa si fa in questo caso? Non bisognerà ricorrere ad acqua particolare, basterà prendere la quantità che ci interessa dal nostro rubinetto e lasciarla per qualche ora riposare, poi possiamo tranquillamente utilizzarla.
Se, invece, notiamo dei segni di colore bianco, in quel caso vuol dire che c’è accumulo di Sali, controlliamo attorno ai vasi o sul terreno se compaiono questi segni cerchiamo di intervenire. Questo potrebbe bruciare, indubbiamente, le radici delle nostre orchidee con il passare del tempo.
Semplice per capirlo, basterà estrarre la pianta dal vaso, se le radici sono morte o secca, questo è un brutto segno: la nostra orchidea sta soffrendo. Pian piano potrebbero comparire sulle foglie delle macchie marroni, altro segnale che indicherà che le radici sono bruciate.
Cosa si fa in questo caso? Partiamo col dire che bisognerà trapiantare la nostra pianta in un altro vaso, prima, però con acqua pulita rimuoviamo tutti gli eccessi di sale a quel punto proteggiamo la pianta dalle alte temperature. Non facciamo lo stesso errore e questa volta usiamo il fertilizzante in modo bilanciato.
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