L’orchidea è una pianta affascinante ed elegante: questa bellezza è accompagnata da una grande delicatezza, rimedi contro le radici secche.
Dobbiamo sapere, se abbiamo un’orchidea in casa, che questa è una pianta molto esigente e richiede cure specifiche. Ricreare il clima ideale è fondamentale affinché possa crescere e prosperare a lungo. L’umidità e la temperatura corrette svolgono un ruolo vitale. Cerchiamo di capire dunque quali siano i metodi per prendersi cura delle orchidee.
Forse vi sarete chiesti perché a volte le radici all’interno del vaso sono di colore diverso rispetto a quelle esterne, visibili. Questa domanda è legittima poiché esiste una significativa differenza tra di esse. Scopriamo cosa le distingue.
Le radici aeree, quelle visibili all’esterno del vaso, attingono esclusivamente umidità dall’ambiente circostante: è per questo che sembrano sempre secche e scure. Al contrario, le radici interne beneficiano dell’umidità adeguata. Per chi possiede uno spazio verde, è fondamentale prendersi cura delle piante quotidianamente.
In ogni caso, a volte possono sorgere piccoli problemi, come ad esempio radici secche e di colore diverso. Innanzitutto, è importante capire se la nostra pianta ha subito qualche tipo di stress, ad esempio ustioni da eccesso di fertilizzante o attacchi di parassiti.
In questo caso, le radici “malate” cercheranno aiuto nelle radici sane, quelle che si estendono dal vaso. Poiché le radici aeree sono limitate in numero, non riusciranno a compensare adeguatamente, causando un aspetto danneggiato e appassito alle foglie. Cosa possiamo fare in questo caso? È cruciale rimuovere le parti danneggiate.
Un metodo per gestire le radici aeree consiste nell’utilizzare un semplice rimedio: procurate dei tovaglioli, inumiditeli con acqua e avvolgeteli attorno alle radici. Questo permetterà loro di beneficiare dell’umidità necessaria e di recuperare.
Le orchidee richiedono molta cura. Con l’arrivo della bella stagione, è importante annaffiarle più frequentemente durante la settimana e prestare molta attenzione al terreno, che non dovrebbe mai essere completamente secco. Infine, evitate di esporle troppo a lungo ai raggi diretti del sole.
Inoltre, c’è un altro metodo per riparare le orchidee con radici secche: dopo averle potate, basta posizionarla in una bacinella con dell’acqua tiepida, ma anche in un lavandino, per appena cinque minuti, per poi rimetterla a posto. Il risultato dovrebbe essere sorprendente e praticamente immediato.
Ci sono infine degli errori anche banali che commettiamo e che possono essere letali per le orchidee, piante di per sé molto semplici da curare. Per coltivare queste piante serve poco: solo un terreno adeguato e luce sufficiente. C’è bisogno in particolare di luce filtrata e posizionamento dietro il vetro di finestre ben illuminate, ma allo stesso tempo va evitata la luce diretta del sole.
L’annaffiatura avviene per immersione e se vogliamo che le radici aeree assorbiscano l’umidità ambientale, è possibile nebulizzare acqua intorno alla pianta. Ma cosa dobbiamo fare se – pur tenendo conto di queste accortezze – la nostra orchidea rischia di morire?
Torniamo al punto di partenza, ovvero ai comportamenti che dobbiamo usare con le radici secche di queste piante: la potatura è fondamentale, per fare in modo che la pianta si riprenda. Togliamo così le orchidee dal vaso, laviamo bene le radici e tagliamo quelle morte, che sono gialle, marroni o nerastre. Facciamo in modo che restino solo quelle sane e reimpiantiamo in vaso le orchidee.
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