Orchidee con fiori appassiti: perché succede e come risolvere

Le cause più frequenti per le quali ci ritroviamo con delle orchidee con fiori appassiti. Per quali motivi avviene questo e che cosa bisogna fare.

Perché ci ritroviamo con delle orchidee con fiori appassiti? Pur prendendo tutte le precauzioni del caso e dandoci da fare nel dare tutte le cure del caso ai nostri fiori, ecco che potrebbe capitare di ritrovarci a dovere risolvere questo problema. Purtroppo possono esserci diversi motivi alla base di questa brutta situazione che va assolutamente risolta. Le orchidee sono molto delicate, ed anche per questo occorre fare maggiore attenzione.

A volte la causa di tutto questo siamo proprio noi, a causa dei nostri sbagli compiuti senza che ce ne rendiamo conto. Per esempio, tra le principali cause delle orchidee con fiori appassiti può esserci una eccessiva irrigazione delle radici. Dare troppa acqua è un fattore nocivo per qualsiasi pianta, in quanto le radici finiscono con il saturarsi ed impediscono l’assorbimento dell’acqua in eccesso. Da qui ne consegue un avvizzimento di tutto il corpo della pianta. Cosa fare quando succede proprio questo?

Orchidee con fiori appassiti, cause e soluzioni

Bisogna travasare tutto quanto, lavando le radici con delicatezza per poi lasciarle ad asciugare al sole. Occhio a non fare questa cosa nelle ore più calde della giornata, quando è estate. Poi dovremo reinvasare l’orchidea in un nuovo vaso con nuovo terreno. Ricordate di innaffiare i fiori solamente per impedire al terreno di asciugarsi, e di fare questo con quantità di acqua non eccessive. Vedere le orchidee con fiori appassiti può accadere anche se non si ha una sufficiente esposizione al Sole.

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Come detto, in estate la pianta va tenuta all’ombra dalle 11:00 alle 16:00 per evitare che il caldo in eccesso la bruci. Se la pianta ha già qualche anno di età, l’appassimento potrebbe essere correlato al fatto di non averla mai travasata. Cosa che andrebbe fatta ogni anno e sempre in un nuovo vaso più grande. Infine, se notate delle parti malate, tra petali, foglie ed altro, recidetele immediatamente, facendo ricorso alla massima cura possibile per non arrecare ulteriori danni