In estate le orchidee necessitano di qualche accortezza in più per restare splendide e rigogliose, con questi consigli saranno incantevoli anche nei mesi più caldi.
Moltissime persone amano tenere le orchidee in casa perché con la loro incantevole bellezza donano un tocco di bellezza ed eleganza in più all’ambiente. Però, è molto importante sapere come prendersene cura al meglio affinché restino sane e rigogliose anche d’estate, nei mesi più caldi infatti potrebbero rovinarsi con più facilità senza le dovute accortezze.
Devi sapere che questa tipologia di pianta è molto sensibile alle correnti d’aria fredde e agli sbalzi termici. Dopo averla acquistata non lasciarla a lungo in auto, per proteggerla al meglio durante il trasporto avvolgila in plastica o carta. Anche la luce gioca un ruolo fondamentale, le orchidee devono essere posizionate in un luogo molto luminoso perché la carenza di luce fa deperire il fiore velocemente, ciò comprometterebbe la formazione di nuovi steli con boccioli. Anche i raggi solari diretti però rischiano di danneggiare la pianta, evita quindi di esporla al sole, il consiglio è quello di posizionarla sul davanzale di una finestra con una tenda capace di filtrare i raggi del sole.
Per garantire la giusta umidità alla pianta è molto utile poggiare il vaso su un sottovaso pieno di biglie d’argilla immerse in uno strato sottile d’acqua. Le foglie devono essere vaporizzate tutti i giorni. Per quanto riguarda invece l’irrigazione, il substrato necessita di poca acqua ogni 3-5 giorni. Il momento migliore per innaffiare l’orchidea è la mattina, dopo averlo fatto attendi un quarto d’ora dopodiché svuota il sottovaso dall’acqua che non è stata assorbita. Osservando il colore delle radici capirai se la pianta necessita di acqua oppure no, se queste sono grigie è il momento di innaffiare, se invece sono verdi non necessitano d’acqua.
Fai attenzione anche alla concimazione, le orchidee non hanno bisogno di molto concime, durante la fioritura è sufficiente concimare ogni 15 giorni, dopo la fioritura per un paio di mesi la concimazione deve essere interrotta. Durante le prime fasi di coltivazione la pianta può tranquillamente rimanere nel vaso in cui è stata acquata, dopodiché è necessario rinvasarla in un vaso di una misura in più. Durante questo passaggio bisogna cambiare anche il substrato utilizzandone uno specifico per orchidee formato da pezzetti di corteccia e torba. Il rinvaso va effettuato durante il riposo vegetativo, quindi dopo la fioritura, solitamente deve essere fatto ogni due anni.
È importante tenere le foglie pulite, per farlo passa semplicemente un panno morbido sul fogliame. Oltre che in casa queste bellissime piante possono essere coltivate anche all’aperto o all’interno di una serra. Quando vengono posizionate fuori è importante scegliere un luogo che garantisca ombra umida fino ad ottobre, quando le temperature notturne scendono sotto i 15 °C però devono essere spostate in casa per evitare danni irreparabili.
Se invece vengono coltivate durante l’inverno in una serra riscaldata la temperatura deve oscillare tra i 18 e i 22 gradi ed è importante proteggerle dai colpi di calore. Durante le giornate soleggiate la temperatura interna può salire fino a 30 gradi e questo causerebbe uno stress termico alle tue bellissime orchidee. Mettendo in pratica questi semplici ma efficaci consigli le tue piante resteranno splendide e in perfetta salute anche d’estate.
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