Orchidee, le paure al ritorno dalle vacanze: come aiutarle a rifiorire

Orchidee, al ritorno dalle vacanze estive le vedi appassite? Tutti i passaggi per prenderti cura al meglio delle tue piante, così da aiutarle a rifiorire

Orchidea quanta acqua vuole
Orchidee, come farle rifiorire? (Adobe Stock) – ecoo.it

Quando si è in vacanza si tende a mettere in pausa il resto delle proprie abitudini, proprio come se si schiacciasse un interruttore. L’unica regola di qualsiasi momento di “stop”, infatti, è proprio quella di trarne ogni minimo beneficio, dimenticando la routine e posticipando persino quegli impegni che, se trascurati, rischierebbero di trasformarsi in un problema “post vacanza”.

Le piantine che abbiamo lasciato in casa mentre eravamo fuori, sotto questo aspetto, potrebbero presentare molte più seccature di quel che crederemmo possibile. In modo particolare, chi ha dimestichezza con l’orchidea – pianta appartenente all’ordine Asparagales – sa perfettamente quanto essa sia delicata.

Di consigli su come far crescere al meglio la vostra piantina di orchidea – che potete tranquillamente allevare all’interno della casa – ve ne avevamo già forniti una marea. Quest’oggi, in particolare, vi illustreremo alcuni suggerimenti su come prendervi cura delle vostre orchidee al ritorno dalle vacanze.

Potrebbe capitare – specie se vi siete assentati da casa per un periodo piuttosto lungo – di vederle sfiorite o appassite al rientro. Una situazione del tutto normale, e a cui poter ovviare con qualche piccolo, ma utilissimo stratagemma. Ve lo assicuriamo: basterà davvero poco per far tornare la vostra pianta rigogliosa e florida come un tempo.

Orchidee, come farle rifiorire al rientro dalle vacanze: alcuni suggerimenti

Il ritorno dalle vacanze porta con sé una serie di abitudini che, nel bene o nel male, debbono essere riprese per far sì che la quotidianità torni al suo corso. Non spaventatevi, dunque, se in vostra assenza le piante che avete scelto di far crescere in casa risulteranno appassite. Con alcuni stratagemmi, infatti, potrete farle rifiorire davvero in un istante. In modo particolare, di seguito troverete elencati alcuni passaggi per prendervi cura delle orchidee.

orchidea meglio in casa o fuori
Come mantenere l’orchidea fiorita? (Adobe Stock) – ecoo.it

In primis, se al rientro dalle ferie notate che alcune foglie sono ormai appassite, rimuovetele mediante l’uso delle forbici (ricordatevi di sterilizzarle preventivamente, così da non diffondere malattie). Procedete anche con la rimozione dei fiori secchi, sebbene quest’ultimi, in realtà, arrivino poi a cadere in autonomia.

In secondo luogo, controllate sempre che il vaso entro il quale avete riposto l’orchidea non sia pieno d’acqua. Come già puntualizzato in un precedente articolo – in cui approfondivamo come innaffiarle nel modo corretto -, le orchidee non amano particolarmente i ristagni d’acqua. Motivo per il quale, qualora il drenaggio garantito dal vaso non fosse sufficiente, sarebbe opportuno che le spostiate in un vaso che presenti più forellini.

Procedete poi a concimare la vostra piantina domestica. Chiaramente, anche in questa circostanza, l’eccesso è assolutamente sconsigliato. Assicuratevi di comperare un concime adatto per l’orchidea e fatevi suggerire la dose corretta con cui nutrire la vostra pianta, evitando di sovraccaricarla di sostanze.

Infine, tenete ben a mente che le orchidee non amano la luce diretta. Pertanto, al rientro dalle ferie, assicuratevi di riporle in un luogo illuminato, ma in cui i raggi del sole non colpiscano la pianta direttamente. Un buon compromesso, sotto questo punto di vista, potrebbe essere proprio di fronte al vetro di una finestra illuminata.

Orchidee, come non farle morire: questi sono gli errori che devi assolutamente evitare

orchidea come non farla morire
Orchidea: mai esporla direttamente alla luce

A questo punto dell’articolo, potrebbe tornarti utile conoscere alcuni suggerimenti su come non far morire le orchidee (suggerimenti che, peraltro, ti avevamo già illustrato all’interno di questo articolo). Si tratta di piccolissimi dettagli che, laddove tu abbia intenzione di acquistare un’orchidea, faranno davvero la differenza in termini di longevità della pianta.

Oltre a non esporla mai alla luce diretta del sole – i raggi, sotto tale aspetto, arriverebbero a bruciarne le foglie in men che non si dica -, un ulteriore consiglio che devi tenere a mente è di innaffiarle per immersione. Saranno sufficienti 15/20 minuti per garantire all’orchidea tutta l’acqua di cui ha bisogno.

Infine, essendo tale pianta dotata di radici “aeree” – cioè predisposte ad assorbire l’acqua dispersa nell’aria -, il suggerimento che ti diamo è quello di vaporizzarne fiori e rami di tanto in tanto. Per sua predisposizione, l’orchidea tenderà ad assorbire tutta l’umidità dall’aria circostante, apparendo fin da subito più sana e rigogliosa. Ora che conosci tutte queste chicche su come far crescere correttamente le tue orchidee, non ti resta che metterle in pratica.

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