Molta gente, visto il grande caldo delle ultime settimane, ha già ripreso a frequentare le spiagge e gli stabilimenti balneari. Un modo, come tanti altri, di combattere il caldo afoso stando vicinissimo al mare e fare qualche tuffo. Altri invece salperanno durante i week end per staccare da tutto e passare dei giorni in mezzo al mare con i propri amici.
Beati loro che riescono a rubarsi dei piccoli momenti di relax abbandonando la città per qualche destinazione più fresca. E non importa se poi avranno piccole ustioni da sole. Perché quando torneranno a lavoro avranno un’abbronzatura davvero invidiabile. Eppure molti di loro non sanno che per fare un bagno, nelle condizioni migliori, sarà fondamentale privarsi di alcuni oggetti.
Quando vi avvierete a fare un tuffo in mezzo all’acqua sarà importantissimo togliersi l’orologio. Ma anche anelli e collane. Il motivo, per quanto banale possa sembrare, è serio e ne vale la propria salute e degli altri bagnanti.
Infatti in pochi sanno che i gioielli e gli orologi possono attirare branchi di pesci che preferiremmo evitare. Come squali e barracuda. Il motivo è da ritrovare dall’effetto rilucente che i metalli, come oro, argento, acciaio che indossiamo, hanno sottacqua. Questa luce emessa sarà dunque scambiata dai pesci predatori per squame di altri pesci. A spiegarlo fu, nel lontano 2003, a La Repubblica Claudia Gili, allora veterinaria dell’Acquario di Genova, che “un branco di barracuda potrebbe essere attirato da un bagnante che indossa monili metallici, scambiandoli per una possibile preda“. Sebbene questi pesci di norma non attaccano l’uomo.
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A fine anni ’90 balzò sulle cronache nostrane la morte di una turista italiana in Messico dissanguata da un branco di barracuda che le recise la carotide. Un attacco dovuto alla collana non tolta dalla donna. Ma poi c’è anche un altro motivo per cui bisogna evitare di indossare orologi e gioielli in mezzo al mare: se ci dovessero scivolare dal dito gli anelli con molta probabilità non li ritroveremo più. Per quanto riguarda l’orologio invece il rischio è che l’acqua possa entrare dentro e rovinarlo per sempre. Per non parlare delle eventuali botte con gli scogli che lo danneggerebbero in maniera definitiva.
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