Una ragazza è stata trovata morta nelle vicinanze di un cassonetto dell’immondizia oggi pomeriggio a Roma: il cadavere in un carrello della spesa.
Dramma nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 28 giugno, a Roma, dove il cadavere di una ragazza è stato rinvenuto all’interno di un carrello accanto ad un cassonetto dell’immondizia. A chiamare le forze dell’ordine, secondo le prime informazioni, sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo.
Sul luogo del ritrovamento, in via Stefano Borgia, nella zona di Primavalle, sono accorsi gli agenti della Polizia di Stato della Capitale e gli uomini della Scientifica che hanno attivato le indagini. Da quanto è emerso sino ad ora, gli inquirenti indagano per omicidio.
Roma, macabra scoperta nel pomeriggio: cadavere di una giovane in un carrello
Intorno alle 16 di oggi, una terrificante scoperta è stata fatta a Roma, nel quartiere Primavalle. Alcuni passanti hanno notato un cadavere all’interno di un carrello, a poca distanza da un cassonetto per la raccolta dei rifiuti dell’Ama in via Stefano Borgia. Immediata la chiamata al numero unico per le emergenze.
In pochi minuti, dopo la segnalazione, si sono precipitate sul posto le volanti della Squadra Mobile della Polizia ed il personale della Scientifica che hanno avviato tutti i rilievi e le indagini sul caso. Da quanto riscontrato, secondo le prime informazioni, riporta la redazione di Roma Today, la vittima, una ragazza minorenne, sarebbe stata raggiunta da alcune coltellate e successivamente il corpo è stato avvolto in un sacchetto ed abbandonato in strada in un carrello della spesa. Vicino al carrello sarebbero state rinvenute delle vistose tracce di sangue.
Non si conoscono ancora le generalità della giovane che sembra non essere stata ancora identificata. Maggiori dettagli potranno emergere nel corso delle prossime ore attraverso le indagini degli investigatori che ora stanno cercando di far luce sulla terribile vicenda.
Il caso di sette anni fa
Quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi, fa tornare in mente il macabro rinvenimento del 2017, quando ai Parioli, sempre nella Capitale, vennero trovate parti del corpo di Nicoletta Diotallevi, di 59 anni, in alcuni cassonetti. La donna era stata uccisa e fatta a pezzi dal fratello con il quale conviveva, il 62enne, dopo l’arresto, confessò il delitto.