Alcuni giorni fa a Castrignano del Capo, in provincia di Lecce, una coppia di lupi ha ucciso e sbranato un cane che si trovava nel giardino di una villetta.
Torna l’allarme lupi in Salento. Dopo diversi avvistamenti e attacchi ai danni di animali, una nuova aggressione è avvenuta nei giorni scorsi. Una coppia di lupi, domenica scorsa a Castrignano del Capo (Lecce), è entrata nella villa di un noto chirurgo di Bari riuscendo a scavalcare la recinzione.
Qui, poi, i due esemplari si sono avventati contro un cane meticcio di 13 anni sbranandolo. Il tutto sotto gli occhi del proprietario che non ha potuto far nulla per il suo amico a quattro zampe. A raccontare quanto accaduto è stato proprio il medico che ha denunciato l’aggressione. La carcassa è stata poi rimossa e trasferita presso il dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Bari per gli accertamenti del caso.
Castrignano del Capo, due lupi entrano in una villetta e sbranano un cane
Un cane è stato sbranato da una coppia di lupi nella villetta in cui si trovava. È accaduto domenica scorsa, 4 agosto, a Castrignano del Capo, centro della provincia di Lecce.
Secondo quanto ricostruito, come scrive la redazione de La Gazzetta del Mezzogiorno, i lupi sono entrati all’interno della villa, sita in località Teleposto e di proprietà di un noto chirurgo del Policlinico di Bari. I due esemplari, dopo aver scavalcato la recinzione, hanno aggredito e ucciso Jack, un meticcio di 13 anni che si trovava libero in giardino. La scena raccapricciante è stata vista dal proprietario che ha poi raccontato l’accaduto. Purtroppo per il cane non c’è stato nulla da fare.
La carcassa dell’animale è stata successivamente rimossa e trasferita presso il dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Bari, dove verranno eseguiti tutti gli accertamenti del caso.
Non si tratta di un avvenimento isolato
Purtroppo, quanto accaduto a Castrignano del Capo non è un episodio isolato. Già nei giorni precedenti erano stati avvistati alcuni lupi e si erano registrate anche aggressioni ai danni di animali di piccole e grandi dimensioni, tra cui caprette ed altri cani. Una situazione che ha destato preoccupazioni fra i residenti dei comuni interessati che chiedono degli interventi alle istituzioni.