Orrore in casa, la donna sente qualcosa muoversi tra il soffitto e il tetto: non immaginate quale animale si stesse nascondendo a pochi metri da lei
I rumori strani che, talvolta, ti sarà capitato di avvertire entro le mura di casa, possono essere indizio di presenze a dir poco agghiaccianti. Potrebbe accadere che, mentre sei sotto la doccia a goderti un momento di meritato relax, un cobra spaventoso sbuchi improvvisamente dallo scarico, interrompendo la tua oasi di benessere.
Oppure potrebbe capitare che la caduta (inspiegabile) di un abat jour in piena notte ti costringa ad aprire gli occhi, facendoti ritrovare faccia a faccia con un pitone di 40 kg e lungo 5 metri (esattamente quanto accaduto alle protagoniste di questa sconvolgente storia). Per tirare le somme, che cosa ci insegnano tutti questi episodi dai retroscena terrificanti?
Banalmente, che non dovremmo mai sottovalutare eventuali schiamazzi o rumori insoliti che provengano dalle nostre abitazioni (pena l’eventualità di ritrovarci con ospiti sgraditi alle calcagna). Uno scenario che la protagonista della storia che vi narreremo si è guardata bene dal lasciar accadere.
Ci troviamo in Sud Africa, più precisamente a Moseley: è qui che risiede la donna che, solamente una settimana fa, apprendeva di non essere la sola ad abitare all’interno del suo stabile. Un misterioso e silenzioso (perlomeno, fino a quel momento) inquilino, come scoperto dalla proprietaria di casa, le stava tenendo compagnia ormai da parecchio, nascosto in un angolo pressoché inarrivabile della struttura.
Per un tempo infinitamente lungo non era stato possibile cogliere avvisaglie della sua presenza in casa. Poi, durante una serata della scorsa settimana, la proprietaria della casa di Moseley a cui accennavamo – teatro dell’agghiacciante scoperta – ha avvertito dei rumori provenire proprio dal suo soffitto. Terrorizzata, il suo primo gesto è stato quello di allertare Nick Evans (l’esperto che, nella zona, si occupa di recuperare serpenti e rettili nelle case).
Ebbene, il contributo dell’uomo si è rivelato essere a dir poco provvidenziale per la risoluzione del caso. Evans, infatti, ha scoperto la presenza di un terribile mamba nero proprio nella plastica sotto le tegole del tetto. Una cattura che avrebbe potuto essere molto più difficile del previsto, dato che, in circostanze del genere, si rende spesso necessaria l’attuazione di buchi nella plastica, oppure, nei casi peggiori, la rimozione delle tegole del tetto.
Fortunatamente per Nick Evans, il tutto si è risolto con estrema facilità. Il serpente nascosto nel soffitto, muovendosi attraverso un buco nella plastica, ha permesso all’esperto di raggiungerlo facilmente mediante l’impiego degli strumenti appositi. Meno di 2 metri di pinze, e il terrificante mamba nero è stato (con buona pace della proprietaria) portato allo scoperto.
Trattandosi di uno dei serpenti più velenosi del Sud Africa, potrete immaginare il sollievo provato dalla proprietaria quando Nick Evans è riuscito ad estrarre il mamba nero dal soffitto. Un esemplare lungo circa 2 metri e mezzo, al quale la plastica del soffitto dell’abitazione doveva esser parsa particolarmente confortevole. Dati i segni che il serpente aveva lasciato in quello che, ormai, era divenuto il suo habitat, è probabile che vivesse nello stabile di Moseley da parecchio.
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