Due giorni fa a Covelo di Vallelaghi, in provincia di Trento, un’orsa ed il suo cucciolo sono stati trovati morti in un bosco da un residente della zona. Accertamenti in corso.
Un’orsa ed il suo cucciolo sono stati trovati morti in un’area boschiva. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di sabato nella zona di Covelo, piccola frazione del comune di Vallelaghi, nella provincia di Trento.
A fare la scoperta è stato un residente che, durante una passeggiata, ha notato i due orsi morti. Nell’immediato, l’uomo ha lanciato l’allarme contattando le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati gli uomini del Corpo Forestale che si sono occupati della rimozione dei corpi ed ora stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso per capire cosa sia accaduto. Si ipotizza che l’orsa ed il suo cucciolo siano stati vittime di un attacco da parte di un esemplare maschio.
Nella mattinata di sabato scorso, 20 luglio, un’orsa ed il suo cucciolo sono stati trovati morti in un’area boschiva di Covelo di Vallelaghi, nella provincia di Trento.
I due corpi sono stati trovati, come comunicato in una nota dalla stessa Provincia di Trento, da un residente della zona nel corso di una passeggiata tra i boschi. Subito, il passante ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Sul posto, in pochi minuti, è intervenuto il personale del Corpo Forestale che ha rimosso i due corpi ed ora si occuperà di tutti gli accertamenti del caso per risalire alle cause della morte dei due plantigradi. I Forestali hanno effettuato un sopralluogo in mattinata ed un altro nelle ore successive con l’ausilio dei cani in modo da raccogliere elementi utili per ricostruire l’accaduto.
L’ipotesi più accreditata al momento, secondo il Servizio Faunistico della Provincia, è quella che l’orsa ed il cucciolo siano stati uccisi da un esemplare maschio. Spesso in natura, difatti, accade che gli orsi maschi attacchino i cuccioli per ucciderli per indurre le femmine all’accoppiamento e quest’ultime difendano i piccoli. “È, dunque, considerato certo dai tecnici che il ritrovamento di sabato sia da collegarsi a questi comportamenti”, si legge nella nota della Provincia.
In questi giorni si è riaccesa la polemica sugli orsi in Trentino dopo l’attacco di un esemplare femmina ad un turista francese nella zona del comune di Dro. Proprio oggi, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha emesso un’ordinanza per l’abbattimento del plantigrado, dopo che la prima era stata bloccata dal Tar in seguito al ricorso presentato da varie associazioni ambientaliste.
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