La notizia della morte dell’orso Knut ha lasciato tutti nello sconforto. Le guardie dello zoo di Berlino sono molto rattristate, molti di quei visitatori che hanno assistito al decesso in diretta hanno lasciato il parco faunistico in lacrime, tanti altri affezionati da tutto il mondo (che l’abbiano visto o meno dal vivo non importa, Knut è entrato nei cuori comunque anche attraverso le immagini TV) hanno rivolto un pensiero per questo giovane orso bianco la cui vita si è spezzata a nemmeno 5 anni di età. Persino gli altri orsi stanno male. Vediamo insieme come mai.
Il giovane orso Knut è morto sabato mattina scorso, davanti agli occhi di 700 persone che si erano recate davanti al suo recinto (molti con bambini) a fargli visita. Il mammifero si è accasciato al suolo ed è cascato nel laghetto, galleggiando, ormai privo di vita. A fare lui compagnia nella gabbia c’erano la mamma Tosca e altre due esemplari femmine di orso (che si chiamano Nancy e Katyusha).
Poche settimane fa l’orso Knut era diventato bersaglio degli attacchi delle tre femmine di orso, non è chiaro per quale motivo. Fortemente provato per questi soprusi, il giovane Knut pareva essere davvero molto stressato. In più, pochi mesi prima aveva perso Gianna, la sua compagna orsa, che è stata trasferita altrove. Molto probabilmente un concatenarsi di eventi lo hanno portato al collasso fatale.
La morte di Knut è stata avvertita anche da queste orse, oltre che da altri animali, e le reazioni sono state assolutamente impressionanti: gli animali appaiono come smarriti. Che abbiano avvertito una sorta di primitivo senso di colpa? Non si sa. Per il momento, attorno alla morte di Knut ruotano numerose polemiche dei gruppi animalisti – PETA su tutti – i quali ritengono che lo zoo non sia il luogo adatto ad ospitare orsi polari. Dopo questa morte misteriosa, il dubbio pervade un po’ tutti…
Trascorsi il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, è bene ingegnarsi per comprendere…
I padroni di amici a quattro zampe, che siano gatti o cani, sono obbligati al…
Anche quest'anno ti sei ridotto all'ultimo per fare i regali? Ecco alcune soluzioni fai-da-te per…