L’orto dà soddisfazione a giardinieri ed amatori. Prendersi cura delle piante è fondamentale per un buon raccolto ma bisogna stare attenti alle coabitazioni
L’orto è un’attività che richiede impegno ma restituisce soddisfazione a chi lo cura. E’ nella magia di colori e nel vedere spuntare piantine dal terreno che i giardinieri e i contadini riescono a godere della bellezza della natura. Sicuramente è un’attività fisica non da sottovalutare e che richiede un impegno costante. Tra le piante, gli ortaggi da foglia sono quelli che rappresentano maggiormente l’ideale di “orto in casa”.
Questi ortaggi non sono difficili da coltivare ma richiedono un po’ d’attenzione e una buona organizzazione dello spazio a disposizione. Molte di queste piante, per esempio hanno la necessità di essere prima seminate poi trapiantate e qualche volta singolarmente, poi in piccoli gruppi o in contenitori di discreta grandezza.
Chi non ha nè spazio nè voglia di attivare un semenzaio può comprare le piantine già formate evitando i rischi della germinazione ma con la consapevolezza di perdere un po’ di poesia nel costruire l’orto. Una volta messi a dimora nei contenitori definitivi c’è ancora una cosa da fare: scegliere quale sia il posto del terrazzo migliore per valorizzarne la bellezza e poterne godere la qualità e la bontà.
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Quando si coltiva l’orto sul balcone può essere una bella idea quella di ottimizzare lo spazio disponibile riuscendo a far coabitare specie diverse di erbe e piante negli stessi vasi o in piccoli ritagli dello stesso giardino roccioso. In teoria non solo è possibile ma in qualche caso, auspicabile. Si può fare purchè si tenga conto che non tutte le specie possono convivere felicemente.
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Le piante che coabitano devono essere simili, o almeno compatibili, per quel che riguarda la necessità di acqua, la qualità del terriccio e l’esposizione alla luce. Tra queste possono crescere in prossimità le lattughe con le erbette, gli spinaci con la bietola.
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