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Orto, come capire se un terreno è davvero fertile?

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Chi ama fare l’orto, sa che una condizione essenziale per far crescere bene le piante e il terreno sano e fertile. E non bastano i concimi. Ciò che è importante, e che l’agricoltura sostenibile va caldeggiando da anni, è assicurare la biodiversità del terreno. Quindi ben vengano vermi ed insetti, che anche se ad alcuni possono piacere meno delle piante profumate sono molto utili per alimentare la terra. Sì, perché è da lì che nasce il nutrimento per l’orto. Ed aggiungerlo chimicamente non è mai una buona idea. sia per le piante che per la salute umana, specialmente se poi la pianta è destinata a far crescere frutti commestibili.

La terra molto ricca di sostanze nutritive è morbida e viva. Assorbe bene l’acqua piovana ed evita gli allagamenti dell’orto. Al contrario la terra sterile è dura e compatta, ed alle prime piogge si crea una palude che ristagna e porta insetti poco salubri come ad esempio le zanzare. Ma come accorgersi se l’orto ha un terreno ricco o meno? Anche chi è meno esperto può notarlo con semplici accorgimenti.

Orto, i segnali della terra sana e ricca

orto terra fertile
Orto (Foto Adobe)

La presenza di vermi e funghi è una prima indicazione di ricchezza del terreno. Inoltre anche il colore scuro della terra è un buon segno. Per verificare davvero la fertilità del suolo si deve sradicare una pianta. Innanzitutto prima dell’operazione è bene annaffiare un po’ la terra. Poi si sradica una pianta e si osservano le radici. Se la terra non rimane attaccata in zolle compatte, allora vuol dire che è fertile. Se, al contrario, intorno alle radici ci sono grumi duri di terra, allora il terreno è poco fertile.

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Per i terreni poco fertili dell’orto si può ovviare facilmente. Con una vanga si deve scavare nel terreno per una profondità di circa 20 cm, rivoltando per bene la terra. Smuovendola, si ossigena e rifiorisce. A questo punto eliminare le radici delle piante infestanti che sottraggono nutrimento dall’orto. Volendo si può inserire del concime, meglio se naturale, come ad esempio letame o compost organico. Aspettare qualche mese prima di seminare. La terra sarà molto più ricca e produrrà piante più sane.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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