Orto completamente distrutto: le lacrime della proprietaria

Questa storia arriva da un paese lontano, ma ha comunque raggiunto tutti. Scopriamo cosa è successo.

Al peggio non c’è mai fine e a dimostrazione di ciò arriva un video che ha fatto il giro del web, di cosa si tratta? La cattiveria dell’uomo in questo caso ha superato ogni limite, ma in che modo? Distruggendo l’orto di una donna, ma non è finita qui. Il ricavato era destinato a persone bisognose di cibo che lei stessa si era proposta di aiutare.

Questa storia arriva dall’Inghilterra, dove un gruppo di vandali ha letteralmente distrutto l’orto che una signora curava con amore per i meno fortunati. Non esistono motivi che possano giustificare un gesto simile. Durante la notte qualcuno si è recato nel suo orto e ha versato sul seminato moltissimi chili di sale, il risultato? Tutto è andato perduto, il coltivato cesserà di crescere e in più dovrà aspettare per poter tornare a coltivare.

Il video e il suo racconto

Nel video, ripubblicato da Intanto di La7, la donna appare in lacrime e ciò che è successo dimostra quanto sia a volte l’uomo cattivo. Il gesto non può trovare giustificazioni.

Prima di tutto perché qualcuno si è intrufolato nella sua proprietà, in secondo luogo perché ha distrutto tutto l’orto e di conseguenza tutte le ore impiegate, il lavoro ed il sacrificio, e infine perché ciò che sarebbe stato raccolto sarebbe finito sulle tavole di chi non ha la possibilità di potersi permettere grandi cose.

L’amore per il prossimo

Il coraggio di questa donna è da ammirare è l’esempio da seguire. Su quel terreno c’erano molti dei suoi sacrifici ed era oro per chi non può permettersi un piatto caldo.

Il web è pieno di video che diventano virali, ma questo genere di video non dovrebbero neanche esistere. È impensabile che ci siano uomini capaci di tali gesti e cattiverie. Il bene che fa questa signora è infinito ed è riuscita ad aiutare e, dunque, a sfamare 1600 persone con gli ortaggi che aveva piantato.

Accanto alla donna si sono unite tantissime persone, si spera che sia la prima e l’ultima volta che accadano cose del genere.