Siamo in pieno giugno e con la bella stagione anche la natura mette a frutto nuove specie adeguate al caldo estivo. Come preparare il proprio orto al caldo giugno?
Giugno è il mese che sancisce l’inizio dell’estate. Le temperature si alzano e, anche se il cambiamento climatico non ci risparmia da improvvisi acquazzoni degni dei tropici, inizia effettivamente a fare caldo, l’estate è arrivata. Ad ogni stagione corrispondo dei precisi lavori da svolgere nell’orto per preparare adeguatamente il terreno ad accogliere nuove specie vegetali. Ogni buono agricoltore sa infatti che a ciascuna stagione corrispondono esigenze differenze.
La cosa positiva è che i lavori da fare per il mese di giugno non sono poi così faticosi e, anche se non sei un professionista agricoltore, potrai cimentarti senza problemi nel compito. Assicurati di disporre di tutti gli arnesi necessari, come guanti, rastrelli, vanghe, zappe, strumenti e tecnologie per l’irrigazione, semenze, terra, fertilizzanti e compost e partiamo, è il momento di rimboccarsi le mani per il raccolto di giugno!
Orto a giugno: tutti i lavori da fare per assicurarsi un raccolto come si deve
L’unica cosa su cui dovrai impegnarti un po’ di più è la costanza. Sebbene i lavori di preparazione dell’orto di giugno non richiedano troppa manovalanza, la costanza sarà di certo un elemento necessario per il loro svolgimento. Partiamo dall’elemento cardine dei mesi di giugno, luglio e agosto: il caldo. Innalzamento delle temperature fa rima con maggiore richiesta d’acqua. La prima cosa da fare sarà quindi assicurarsi che le piantagioni ricevano la giusta quantità d’acqua.
Non annaffiare le piante nelle ore più calde della giornata poiché in questo modo perderesti l’apporto idrico somministrato a causa della repentina evaporazione. Un buon sistema consiste nell’irrigazione a goccia: in questo modo garantirai alle piante acqua costante e in quantità equilibrata in grado di penetrare direttamente alle radici. Altre importanti attività da svolgere sono la pacciamatura, la sarchiatura e la raccolta.
Pacciamatura e sarchiatura: due attività imprescindibili
Iniziamo col dire che a giugno la natura esplode di vitalità, cresce velocemente e si appropria di spazi senza alcuna difficoltà. In questo periodo infatti l’erba spontanea cresce rigogliosa fra i filari dell’orto. Fra le prime attività che dovrai svolgere c’è quella della pulitura dell’orto dalle malerbe e dalle piante selvatiche che crescendo rigogliose rischiano di soffocare le piante destinate alla coltivazione.
A giugno solitamente le piante coltivate in precedenza si trovano in uno stato di crescita e sviluppo tale che dovrebbero superare senza difficoltà le piante infestanti in altezza. Se dovesse essere questo il vostro caso non siate troppo puntigliosi nell’epurazione dalle malerbe. La pacciamatura è una delle operazioni più importanti da svolgere nell’orto di giugno. Questa consente di proteggere le piante dal caldo eccessivo e dall’afa estiva.
Potrai servirti di paglia, foglie secche o resti di potature trascorse di altre piante. Utilizzando questi “scarti vegetali” potrai aiutare il terreno a conservare l’umidità mantenendo al contempo fresche le radici delle piante. Quali vegetali raccogliere a giugno? Pomodori, peperoni, melanzane e zucchine sono le verdure regine della stagione, buona coltivazione!S