L’orto idroponico è possibile anche a prezzi concorrenziali. Dove e come acquistare le piante. Si può scegliere il vivaio o online
Un altro modo per fare l’orto, alternativo alle piante in giardino, è quello chiamato idroponico. La parola è etimologicamente derivata dal greco, ed è composta dalle parole traducibili come acqua e ‘lavoro o azione’. Dunque è un tipo di coltivazione che si focalizza sull’azione ed il lavoro dell’acqua nella pianta. Sostanzialmente ciò che distingue l’orto idroponico da quello classico è che la coltivazione non avviene nel suolo, ma in vaso e senza terra. La pratica ha origini molto antiche, con gli assiro babilonesi ed i loro giardini pensili. Tuttavia in Europa, nella coltivazione moderna, è stata ripresa solo nel 1930, con il nome di idroponica.
Il vantaggio è di non aver bisogno della terra. Dunque solamente l’acqua e delle sostanze nutritive ad alimentare la pianta da coltivazione. Ci sono due tipi di coltivazione idroponica. Quella che utilizza un substrato, immerso nell’acqua, composto di perlite, sabbia, argilla espansa. E quella che invece discioglie direttamente i nutrienti nell’acqua, che in assenza di terra fertile sono necessari alla vira della pianta e dell’orto.
L’orto idroponico è utile a chi non ha a disposizione della terra o un giardino per la coltivazione. L’assenza di terra e l’utilizzo dell’acqua possono consentire un orto anche in balcone. Tuttavia l’aggiunta di nutrienti non toglie il problema che la piante de ve essere seguita per bene, con esposizione e temperatura giusta. Chi vuole acquistare online un orto idroponico, da tenere anche all’interno degli appartamenti, deve impiegare una cifra che può andare dai 70 ai 250 euro, a seconda della tecnologia. In alcuni casi il ricambio di acqua è addirittura programmato. C’è lampada al LED per il calore e una app in Wi fi per controllare lo stato di salute della pianta.
L’orto idroponico sta andando per la maggiore specialmente come decorazione degli appartamenti. Tuttavia non è detto che sia una scelta realmente green. In questo modo si utilizza la pianta, o meglio piante da orto, non come elemento naturale per procurarsi del cibo, ma come oggetto di arredo, al pari di una statuina di ceramica. Ci sarbbe da riflettere.
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