“Orto in condotta” è il nome del programma educativo ambientale che Slow Food rivolge alle scuole, puntando sull’importante valore educativo che ha l’azione di coltivare un orto, di osservare i fenomeni naturali legati alla crescita delle piante, di stare a contatto con la natura. Il progetto si è allargato nel tempo, fino ad arrivare a comprendere 421 orti scolastici. Davvero un successo quindi per riflettere sulla sostenibilità ambientale e sull’agricoltura biologica. Un sistema per portare avanti un’adeguata sensibilizzazione ambientale rivolta alle nuove generazioni.
Quest’anno per l’11 novembre, nell’ambito di questa iniziativa è stata organizzata una vera e propria merenda a base di degustazioni di pane ed olio extravergine d’oliva. Il titolo dell’evento è “Il gioco del piacere”. Un’occasione per fare educazione ambientale, insegnando ad apprezzare i prodotti locali, del territorio e della tradizione.
Nell’ambito dell’educazione ambientale il rispetto dell’ambiente si impara a scuola. D’altronde niente di meglio può esserci in questo senso di un progetto per coltivare a scuola nell’ambito dell’agricoltura biologica. I bambini in questo modo possono imparare a salvaguardare l’ecosistema.
Ma sono tante le iniziative di questo genere. Basti pensare a questo proposito anche al progetto di educazione alimentare “Frutta nelle scuole” in Lombardia. Si può fare molto in termini di insegnamento di un senso di ecoresponsabilità e la scuola appare proprio come il punto di partenza fondamentale per imparare quanto è importante la salvaguardia dell’ambiente. L’appuntamento con “Orto in condotta” non è affatto da sottovalutare.