La siccità è un problema non solo per l’uomo ma anche per le piante. Chi ha l’orto in casa come può provvedere per innaffiare risparmiando acqua?
In alcune regioni del nord Italia, ad esempio la Lombardia, è stato dichiarato lo stato di emergenza idrico. Da ciò ne sono conseguite ordinanze comunali, alcune delle quali, per preservare la risorsa acquifera per la popolazione, hanno imposto il veto di innaffiare le piante. Un bel problema per chi dell’orto ne fa hobby e passione, ed un bel problema per le piante stesse che a queste temperature senza acqua andrebbero incontro ad appassimento certo. Ed allora si può provvedere riciclando acqua utilizzata in casa. L’acqua è una risorsa fondamentale che va preservata, e purtroppo solo nei momenti di scarsità ce se ne rende conto davvero. Ciò che è prezioso lo diventa nel momento in cui non c’è più.
Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, dispensa consigli su come mantenere le piante dell’orto vive ed in salute anche in presenza dei divieti per innaffiare. Basta utilizzare pochi oggetti presenti nelle case di chiunque.
Orto e siccità, i consigli della Coldiretti per mantenere le piante in salute
La Coldiretti ha steso un decalogo per salvaguardare l’orto in tempi di siccità e scarsità d’acqua:
1. Riciclare l’acqua di cottura di pasta, riso e verdure per innaffiare e concimare il terreno
2. Raccogliere con bacinelle l’acqua durante la doccia (quella senza sapone) e utilizzarla per bagnare le piante
3. Utilizzare sottovasi per raccogliere l’acqua che sgronda dopo aver bagnato le piante ed utilizzarla per bagnare altre piante
4. Coprire la terra dei vasi con la paglia per mantenere l’umidità
5. Utilizzare appositi gel trattieni acqua per il lento rilascio
6. Sollevare i vasi da terra, soprattutto su terrazze e balconi con tappi di bottiglia o polistirolo per ridurre la trasmissione del caldo dalla pavimentazione, staccarli anche dai muri
7. Costruire sistemi di irrigazione a goccia fai da te con bottiglie o coni di ceramica
8. Innaffiare la sera per non far evaporare l’acqua ed evitare l’effetto lente dell’acqua su foglie e ortaggi che li può bruciare
9. Fare attenzione alle necessità di esposizione delle piante (sole, ombra, ecc.), se possibile spostare i vasi dai balconi e dalle terrazze esposti a sud a quelli esposti a nord
10. Utilizzare ombreggianti nelle ore più calde e quando è maggiore l’insolazione per ridurre l’evapotraspirazione delle piante e l’allessatura degli ortaggi
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Questi consigli sono importanti per chi ama coltivare l’orto. A differenza del passato, quando chi coltivava la terra lo faceva per mestiere o per diletto, ma con cognizione di causa, oggi l’orto è utilizzato come hobby anche dai neofiti. Per questo i consigli “della nonna”, come ad esempio di usare l’acqua di cottura per innaffiare, sono importanti, ed aiutano anche la persona ad entrare in contatto diretto con la natura e con le piante.
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È fondamentale per sviluppare il proverbiale pollice verde imparare ad “ascoltare” le esigenze delle piante, che possono variare in base a collocazione geografica, esposizione della luce, temperatura, specficità della pianta etc. E non c’è consiglio online che tenga.