Ospedale di Soriano, i dipendenti lanciano l’allarme: un pitone si aggira indisturbato nel cortile della struttura, seminando il terrore tra sanitari e pazienti
Dopo il letargo invernale, rettili di ogni specie si stanno gradualmente risvegliando dal loro lungo sonno, riversandosi nei pressi dei luoghi dove è estremamente più semplice imbattersi in del cibo: gli edifici e le abitazioni che ospitano la stragrande maggioranza delle attività umane.
Negli scorsi giorni, le segnalazioni da parte dei cittadini di parecchi comuni italiani sono via via aumentate. Ultimo, in ordine di tempo, è l’allarme lanciato dai dipendenti dell’ospedale di Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia, che avrebbero scoperto un ospite indesiderato nel cortile della struttura: un pitone lungo quasi 1 metro e mezzo.
I casi di rettili – più frequentemente serpenti – che si aggirano indisturbati nei luoghi comunemente frequentati dalla popolazione si stanno moltiplicando. Dopo le segnalazioni arrivate da Cerveteri, nonché il caso del pitone albino di circa 2 metri trovato in un condominio del comune di Serra San Bruno, è di qualche giorno fa l’allarme arrivato dai dipendenti dell’ospedale di Soriano Calabro (Vibo Valentia).
Un altro pitone, questa volta un pitone reale, è stato visto vagare indisturbato nel cortile della struttura, presso la quale si verifica un via vai continuo di pazienti e sanitari. Nonostante Pino Paolillo, naturalista del WWF, abbia contribuito a rasserenare gli abitanti di Soriano – spiegando loro che l’esemplare, in realtà, appartiene ad una specie assolutamente innocua per l’uomo – il terrore che si è respirato tra le stanze del nosocomio è parso insopportabile ai cittadini.
I vigili del fuoco di Vibo, allertati dai dipendenti dell’ospedale, si sono immediatamente messi alla ricerca del povero esemplare capitato per sbaglio nel cortile della struttura. Le indagini, fortunatamente, hanno dato esito positivo.
Il pitone reale, fortunatamente, non è più un problema per sanitari e pazienti dell’ospedale di Soriano Calabro. Catturato a distanza di qualche ora dall’allarme, l’esemplare è stato deposto all’interno di una scatola e trasferito presso il Centro recupero animali selvatici di Catanzaro, che si trova all’interno del Parco della Biodiversità della città.
Che sia semplicemente sfuggito alla sorveglianza del suo proprietario, oppure capitato presso l’ospedale di Soriano per puro caso, il pitone reale lungo circa 1 metro e mezzo gode di ottima salute, ed è finalmente in buone mani.
Produzione della birra, come funziona e come mai gli scarti non vanno gettati via, scopri…
Sorge nella Capitale di uno dei Paesi più ipnotici al mondo il primo grattacielo completamente…
Prezzo gasolio, le possibilità di variazioni in vista della stagione invernale. La speranza di spendere…