È corsa contro il tempo per salvare la speleologa Ottavia Piana, intrappolata a 150 metri di profondità in una grotta in provincia di Bergamo. Mobilitati 60 soccorritori
Si trova intrappolata a 150 metri di profondità da circa due giorni. È corsa contro il tempo per salvare la speleologa Ottavia Piana. Mobilitati 60 soccorritori che, ormai da parecchie ore, stanno operando nei pressi della grotta situata in provincia di Bergamo. La 31enne, che nella giornata di domenica 2 luglio stava esplorando la zona di riferimento assieme ad altri colleghi del settore, è impossibilitata a muoversi a causa di una frattura alla gamba.
A dare l’allarme sono stati gli speleologi in compagnia della donna, che attorno alle ore 18:00 di due giorni fa sono risaliti all’esterno della grotta, mentre altri due uomini sono rimasti nelle viscere della terra per tenere compagnia alla ferita. Sembrerebbe che uno dei membri della squadra si sia diretto verso il centro abitato di Fonteno per chiedere aiuto ed allertare i soccorsi.
Il tratto in cui è avvenuto l’incidente, infatti, presenterebbe non solo una “morfologia complessa e ancora in esplorazione” – il che renderebbe estremamente difficoltose le operazioni di soccorso -, ma sarebbe anche sprovvisto di qualunque tipo di copertura telefonica. Per il collega di Ottavia, dunque, non c’è stata altra scelta che quella di allontanarsi dalla grotta per chiedere aiuto. Le squadre del Soccorso Alpino, al momento, avrebbero mobilitato ben 60 soccorritori per il salvataggio della speleologa.
Ottavia Piana, la speleologa intrappolata a 150 metri di profondità: corsa contro il tempo per salvarla
Sono 60 i soccorritori attualmente al lavoro per tentare di estrarre sana e salva Ottavia Piana dalla grotta in cui è intrappolata (situata in provincia di Bergamo, in una zona morfologicamente complessa e poco conosciuta dagli esperti del settore). La speleologa, che avrebbe riportato una frattura alla gamba, non riuscirebbe ad eseguire alcun movimento. Bloccata a circa 150 metri di profondità, la 31enne può contare sul supporto di due colleghi rimasti assieme a lei per prestarle soccorso.
L’incidente si è verificato nel pomeriggio di domenica 2 luglio. Altri due compagni della Piana, come da prassi, si sono diretti verso il centro abitato di Fonteno per dare l’allarme, dato che, nei pressi della grotta, non vi era alcuna copertura telefonica. È da allora che le squadre del Soccorso Alpino, composte da ben 60 uomini, stanno facendo il possibile per salvare la donna. Al momento, i medici sembrerebbero ottimisti rispetto alle condizioni di Ottavia, la quale, pur con una frattura alla gamba, verserebbe in uno stato di salute tutto sommato positivo.
Il campo sportivo di Fonteno è divenuto la base dei soccorritori che stanno intervenendo per estrarre la speleologa dalla grotta. Un’operazione particolarmente delicata non solo per il fatto che la Piana, come già illustrato, non riesce a muoversi a causa della frattura, ma anche perché la grotta apparterebbe ad una zona “morfologicamente complessa e ancora in esplorazione“.
Calarsi nelle viscere della terra, a circa 150 metri di profondità, è dunque un’operazione rischiosa, che gli uomini della IX delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo (con alcuni esperti provenienti anche da Piemonte, Veneto, Trentino ed Emilia-Romagna) stanno eseguendo mettendo in campo tutte le accortezze del caso. Da circa due giorni, le operazioni di salvataggio si stanno svolgendo senza sosta, alla presenza della madre di Ottavia stessa.
Soccorritori al lavoro per estrarre Ottavia Piana dalla grotta: presente anche la madre della speleologa
La speleologa intrappolata a 150 metri di profondità – con tanto di frattura alla gamba – si trova in compagnia di due colleghi del settore, che come da protocollo sono rimasti con lei mentre altri due, attorno alle 18:00 di domenica, si allontanavano dal luogo dell’incidente per chiedere aiuto. C’è ottimismo da parte dei medici incaricati di monitorare le condizioni della 31enne.
Sul posto anche la madre di Ottavia Piana, che sarebbe stata vista ripetutamente presso il campo sportivo di Fonteno, dove è stata allestita la base del Soccorso Alpino. Al momento, la donna non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda che vede coinvolta la figlia.
Ottavia Piana è salva: estratta dalla grotta alle ore 13.30
Attorno alle ore 13.30 odierne, Ottavia Piana è stata finalmente estratta sana e salva dalla grotta in cui era bloccata. Dopo quasi due giorni in cui il lavoro dei soccorritori non si è fermato neanche per un istante, la speleologa è stata riportata in superficie ed immediatamente consegnata ai sanitari, affinché si accertassero delle sue condizioni. Una storia a lieto fine, quella della 31enne, che aveva lasciato tutti col fiato sospeso.