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Agricoltura e Allevamento

Ottobre, spargi questo nel terreno e avrai carote giganti

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Stufi di comprare gli ortaggi a prezzi sempre più alti, molti italiani stanno pian piano migrando verso la coltivazione in proprio: l’esempio delle carote

Carote giganti, concime
Carote giganti, concime

In molti, dopo aver visto gli assurdi prezzi raggiunti dal carrello della spesa, hanno deciso di passare alla coltivazione un proprio di alcune tipologie di frutta e verdura. La passione per l’orto spopola ormai da anni, ma spesso chi si approccia a questo nuovo mondo, lo fa senza una reale guida.

Andare a tentoni, seguendo i consigli random di qualcuno sui social, può funzionare, ma solo fino ad un certo punto. Senza una guida formale non si riuscirà a raggiungere il massimo potenziale in tempi brevi.

Consigli su come piantare ortaggi nella stagione giusta

Carote giganti, semina (Screen shot Youtube) – ecoo.it

Perché non assecondare i consigli di qualcuno che ne capisce veramente qualcosa? Perché sprecare tempo ad imparare da soli cose che migliaia di persone hanno già capito prima di noi? Non è forse sciocco non approfittare dell’esperienza di chi dei è già passato? In molti però va detto, non pensano di avere i mezzi per poter sfruttare l’esperienza d’altri.

Molte delle persone che in questo momento stanno scoprendo questo nuovo mondo, sono raramente persone sotto i 50 anni. Quindi non aderenti all’uso della tecnologia e ai consigli dei vari tool come potrebbero essere i giovani. Ma non c’è da temere, perché molti di quelli con esperienza rientrano nella stessa fascia d’età.

I consigli sono centinaia per ogni categoria e a seconda del periodo dell’anno si aggiornano o si rinnovano. In questo esatto momento, ad esempio, ci troviamo nel momento migliore per piantare ortaggi come: cavoli, rape, cipolle e carote. Queste ultime in particolare.

Il terreno non è ancora freddo quindi le radici saranno più ramificate e floride. Se poi aggiungerete anche un piccolo tocco personale che stiamo per rivelarvi, allora il gioco sarà fatto. Le vostre carote nasceranno sane e forti.

Come coltivare le carote

Per non parlare più di quanti saranno grandi. Il primo passo, anche se può sembrare strano, è aggiungere un pizzico di sabbia sopra al punto in cui avrete piantato la futura carota. Ricordate che il seme di questa fiorire al meglio solo se avrà l’apposito spazio per crescere.

Non tenere tutto attaccato e non mettetelo troppo in superficie. Detto questo, torniamo alla sabbia. È stato provato che un terreno più sabbioso, grazie alle proprietà chimiche di quest’ultima, da grandi benefici alla crescita della piantina. Ma il tocco finale lo darà un altro potente elemento, da spargere nella stessa maniera. Stiamo parlando della cenere di legno.

Questa ricca di fosforo, calcio e potassio, non farà altro che rendere le radici e il frutto forti e resistenti. Il potassio, grazie alle sue proprietà, permette alla giovane carota di sviluppare delle radici forti e resistenti e in più la aiuta a prevenire delle possibili malattie.

Il fosforo è invece fondamentale per la florida crescita di fiori e frutti, grazie a lui le vostre carote cresceranno grandi e succose. In fine il calcio rafforza naturalmente le pareti cellulari della pianta, il che garantirà al produttore di non deteriorarsi prima del tempo e di resistere alle eventuali intemperie.

La cenere del legno, come già detto, contiene in maniera naturale tutti questi elementi essenziali per permettere alla future carote di crescere sane e forti. Seguendo questi piccoli consigli, la vostra raccolta sarà abbondante. Tutta la famiglia vorrà certamente conoscere il segreto del vostro pollice verde nato dal nulla.

A cosa fanno bene le piante erbacee

Soprattutto se magari, prima di quelle carote, il vostro massimo successo botanico, era stato riuscire a far durare il basilico del supermercato per una settimana intera. Non che ci sua qualcosa di male, chiariamo. Il basilico del supermercato è un calvario che in molti hanno deciso di seguire.

Diciamo una sorta di evento canonico, nessuno poteva intervenire per impedirvi di commettere quello sbaglio. Andava fatto, per imparare una preziosa lezione. Quale stiano ancora cercando di capirlo anche noi, ma non è questo il punto.

Quando vi viene posta questa domanda voi limitatevi ad assumere la saggia espressione da Monaco tibetano che ha capito il senso intrinseco dell’esistenza, e nessuno vo dirà più nulla.

Nessuno cerca conflitti con un Monaco tibetano. Adesso che via abbiamo passato la preziosa conoscenza, non vi resta che mettervi in gioco. Alzatevi da quel divano, andate al vivaio e prendete, finalmente, quel pesante sacco di terra che guardate da settimane.

E una volta a casa andate subito a coltivare le carote più buone che siano mai passate per casa vostra. Fatelo sapere al mondo, urlatelo ai vicini, scrivetelo su Facebook. Facciamo tutti quanti il tifo per voi, ma soprattutto, per le vostre carote

Giovanni Cardarello

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata

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