Overtourism Santorini, le autorità chiedono ai residenti di restare in casa. La situazione nel dettaglio

Anche la bellissima Santorini è stretta nella morsa dell’overtourism, il turismo di massa che comporta gravi disagi: si corre ai ripari.

Santorini illuminata al tramonto
Santorini illuminata al tramonto (Ecoo.it)

Come Venezia e Barcellona, ora anche la splendida isola di Santorini, una delle perle della Grecia, è stretta nella morsa dell’overtourism, ossia il turismo di massa che comporta gravi disagi per la qualità di vita dei residenti, ma anche molti disagi anche per gli stessi turisti. L’isola straborda di turisti, i quali, in questa stagione, sono di più rispetto ai residenti.

Il sovraffollamento turistico sta scatenando il caos sull’isola e Comune e autorità stanno cercando di prendere provvedimenti, adottando misure di contenimento e di gestione del turismo. Ogni anno, l’isola viene visitata da oltre 3 milioni di viaggiatori. In un solo giorno, possono arrivare anche oltre 10 mila turisti, è una condizione allarmante.

La situazione allarmante a Santorini: le autorità cercano di contrastare il sovraffollamento turistico

Le case tipiche di Santorini che si affacciano sul mare
Le case tipiche di Santorini che si affacciano sul mare (Ecoo.it)

Gli abitanti di questa meravigliosa isola, dalle caratteristiche case in muratura bianca e con i tetti blu, che affacciano sul mar Egeo, sono poco più di 13.500. L’overtourism ne mette a rischio la qualità di vita, ma non solo, perché rischia di degradare il territorio. Nel municipio di Fira, ad esempio, le autorità hanno consigliato ai residenti di rimanere in casa durante i giorni di alta affluenza.

Le navi da crociera restano il problema principale, poiché ogni giorno fanno sbarcare migliaia di visitatori, tutti turisti mordi e fuggi, che non contribuiscono all’economia dell’isola, se non mangiando in qualche trattoria o acquistando qualche souvenir. È lo stesso problema che sta attraversando Barcellona, dove dal 2028 si stabilirà in limite massimo di turisti per giornata.

Overtourism a Santorini, le navi da crociera rappresentano una minaccia

Un po’ come funziona a Venezia, pioniera nel contrasto all’overtourism. Sono insorte molteplici polemiche a Santorini, c’è chi si schiera dalla parte dei residenti, chi dalla parte dei turisti. Lo scorso 23 luglio è stato quasi decretato lo stato di emergenza, per via di ben 17 mila turisti sull’isola. L’idea è quella di considerare un numero chiuso a partire dal prossimo anno. Sovraffollamento turistico: un grande problema che però ha delle soluzioni.

Il sindaco dell’isola, Nikos Zorsos, ha parlato di prendere misure concrete dal 2025, e magari di mettere un limite di turisti. Si pensa a un massimo di 8 mila turisti provenienti dalle navi da crociera, non di più. Inoltre, il sindaco sta pensando anche a un piano per limitare l’affitto delle abitazioni, stabilendo un limite di posti letto. Occorre preservare l’equilibrio ecologico e culturale di Santorini.

L’overtourism rischia di rovinare il paesaggio, di portare degrado e di danneggiare la storia dell’isola, minando anche la qualità di vita dei residenti, i quali ogni giorno, in estate, vengono letteralmente inondati da folle di turisti, sbarcati dalle navi da crociera. Santorini, rischio eruzione vulcanica: cosa ne pensano i geologi. Oltre a Venezia, anche un’altra città sta prendendo provvedimenti per un turismo sostenibile: Bolzano, il turismo cambia: limite massimo nei pernottamenti.